Si chiama Golfo di Trieste il Maxi 90’ con il quale Francesca Clapcich, 31 anni, triestina, campionessa del mondo 49FX nel 2015, due Olimpiadi (Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 e una Volvo Ocean Race), lancia la sfida alla 51ma Barcolana. La Clapcich sarà la skipper di Golfo di Trieste con a bordo un team internazionale composto da 22 veliste provenienti da 7 nazioni e 3 continenti. Nel loro palmares si contano 8 titoli mondiali, 8 titoli europei e 9 nazionali, 7 partecipazioni alla Volvo Ocean Race e 6 titoli mondiali di match race. Al timone di Golfo di Trieste ci sarà l’americana Sally Barkow, 39 anni, campionessa del mondo di match race e vincitrice dell’US Rolex World Sailor of the Year 2005 e nel 2007, mentre alla tattica è stata chiamata Giulia Conti, romana, 33 anni, che nel 2015 firmò proprio con la Clapcich un fantastico ‘triplete’ vincendo nello stesso anno campionato italiano, europeo e mondiale nella classe 49FX.
“Questo progetto - dichiara Francesca Clapcich – nasce da un’idea di Claudio Demartis e Furio Benussi.
Il programma agonistico di Golfo di Trieste per quest’anno prevede oltre alla Barcolana (Trieste - 13 ottobre), la partecipazione alla 6a edizione Venice Hospitality Challenge (Venezia - 19 ottobre) e alla 12a Veleziana (Venezia - 20 ottobre). Golfo di Trieste in questo momento è a Portopiccolo dove siamo arrivate ieri dal trasferimento della barca dalla Francia. Quest’anno molte di noi hanno già regatato insieme in altri eventi. Qui cominceremo ad allenarci martedì 8 e nei giorni successivi presenteremo a Trieste tutto il team. Tengo molto a sottolineare che tutto il team è impegnato concretamente sul tema della sostenibilità ambientale, argomento di cui cominceremo a comunicare a breve per cominciare a coinvolgere la maggior parte possibile del pubblico di appassionati del mare”.
Il Maxi 90 Golfo di Trieste (lungh. f.t. 27,43m - largh. 5.67m – pescaggio 4,87m a chiglia fissa) è un progetto di Reichel/Pugh Yacht Design ed è stato costruito interamente in carbonio nel cantiere McConaghy Boats in Nuova Zelanda.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi