Quasi tutta la flotta della Mini Transat è ferma, al riparo dalla tempesta nei porti spagnoli questo sabato mattina, 2 ottobre! Solo quattro barche sono ancora realmente in gara: i leader che sono passati prima della tempesta e non ne verranno interessati sono nel sud del Portogallo, e si stanno contendendo il primo posto. Inoltre, la barca di uno skipper è stata attaccata ieri da un'orca. Evidentemente non c'è solo Willy... questa doveva essere della sottospecie “orca assassina”. Perché succede tutto questo alla Mini Transat...e non è la prima volta? Perché stiamo parlando di barche minuscole, 6,50 metri, e di navigatori quasi tutti giovanissimi, seppur molto esperti. Il cerino brucia in mano al Direttore di corsa che non vuole rischiare niente. E fa bene! Quindi solo quattro barche, su 90 alla partenza, sono ancora realmente in gara. Gli altri 85 skipper in gara sono per la maggior parte fermi nei porti spagnoli o in procinto di farlo. Va ricordato che una barca ha disalberato all'inizio della gara ed è stata riportata a Lorient. Il conto è "buono": su 90 barche alla partenza, una è in Francia, 85 sono ferme o in procinto di essere fermate in diversi porti del nord-ovest della Spagna e solo 4 rimangono in gara, al largo dello stretto di Gibilterra.
Questa situazione senza precedenti è la conseguenza diretta dell'allarme dato dalla Direzione di corsa ai marinai che sono fuggiti dal maltempo (50 nodi di vento rafficato e mare mosso) andando a rifugiarsi nei porti spagnoli. Un BMS (bollettino meteorologico speciale) era stato emesso ieri, venerdì, in questo senso. La direzione di gara aveva quindi logicamente trasmesso ai marinai queste cattive previsioni con conseguenze potenzialmente pericolose per queste piccole barche a vela di 6,50 metri. Vale (purtroppo) la pena ricordare che affrontare il maltempo con una barca poco più lunga di un'automobile è abbastanza (molto) diverso dalla stessa cosa a bordo di una comoda barca da crociera di 10 o 15 metri. Molto, molto diverso.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata