La demenziale “non decisione” della giuria della Mini Transat non ci è piaciuta. E pensiamo che non sia piaciuta praticamente a nessuno, tranne che a Melwin Fink, giovane tedesco veramente intrepido, ma perfetto sconosciuto. A 19 anni sognava solo di arrivare dall’altra parte dell’Oceano e non pensava certo di vincere la prima tappa e di trovarsi a dover gestire un vantaggio enorme sui suoi avversari. La decisione della direzione di corsa di non sospendere la regata di fronte ad una reale minaccia per la sicurezza degli skipper, ma di “raccomandare” una corretta condotta in mare e di cercare un rifugio fin dopo il passaggio della perturbazione è stata una delle peggiori mai prese in una corsa oceanica. Perché di una regata oceanica si tratta e non di una veleggiata tra amici. Ci sono anni di preparazione dietro e, da non dimenticare, anche interessi economici, perché questo tipo di vela, seppur economica, non si finanzia certo da sola (anche se molti skipper lo fanno)
Comunque la colpa di tutto ciò non è certo di Melwin Fink che il 2 ottobre a sud di Capo Finisterre ha preso il comando della flotta dei Serie ed è stato abbastanza audace da continuare la sua corsa quando i suoi rivali hanno optato per ripararsi collettivamente per evitare il passaggio di un fronte attivo al largo della Galizia. Ora il suo vantaggio è grande così come le sue possibilità di vittoria finale in Gaudalupa. Ma Melwin non ci crede.” Non lo so ancora. Non ho mai osato sperare in qualcosa del genere! Sono stato un po' fortunato e probabilmente ho anche preso le decisioni giuste. In ogni caso, è stata dura. Ho esitato se andare davanti o no. Alla fine, tutto è andato bene perché tutto è andato esattamente come previsto. Le condizioni che ho avuto erano totalmente in linea con quello che diceva il bollettino meteo, dato che avevo 30 nodi di vento in media, con raffiche fino a 40. Infine, il primo fronte che abbiamo incontrato nel Golfo di Biscaglia è stato più violento di questo secondo. Dopo aver ricevuto l'avviso del BMS, ho sentito alcuni scambi sul VHF ma non ho capito che alcune persone pensavano di mettersi al riparo trentasei ore prima del fronte. Ho pensato che fosse molto presto per decidere. Ho parlato con Christian Kargl e insieme abbiamo deciso di continuare a navigare il più a sud possibile e, al momento opportuno, di scegliere se raggiungere o meno un porto. Man mano che procedevamo, ci siamo resi conto che, come era stato detto nel bollettino meteorologico, le condizioni a sud della latitudine di Porto erano gestibili e quindi non c'era motivo di fermarsi. Non ho mai avuto la sensazione di correre un grosso rischio. Prima dell'arrivo di questo secondo fronte, la mia barca era in perfetto stato, senza alcun danno, anche dopo la prima burrasca nel Golfo di Biscaglia. Trenta nodi con raffiche fino a quaranta sono tanti, ma abbiamo barche forti, la possibilità di ridurre la vela in diversi modi e molte opzioni per fissare l'albero. La mia unica paura era che l'albero cadesse perché le onde erano piuttosto grandi, ma tutto è andato bene”.
Alle ore 12:51:33 di mercoledì 31 maggio, dopo cinquecento miglia di avvincenti match-race, il Vor60 Cleansport One timonato da Marjan Kocila ha tagliato il traguardo primo assoluto e della classe XTutti
La regata, valida per il Campionato Italiano Offshore FIV con coefficiente 3.0, vedrà al via domenica 28 maggio alle ore 16.00 con 33 imbarcazioni provenienti da Italia, Austria, Germania, Slovenia, Croazia e Svezia
Il primo passaggio assoluto e della categoria XTutti alle Tremiti alle ore 02.30, è stato ancora appannaggio di Cleansport One timonata da Marjan Kocila alla guida di un esperto e affiatato gruppo di velisti sloveni
Partita la classicissima dell'Adriatico che il meteorologo Andrea Boscolo prevede molto tattica e piena di insidie
Il trio di testa sta tenendo un ritmo impressionante nelle ultime 48 ore della quinta tappa. Solo Biotherm (nella foto) è staccata e con un giorno di ritardo
Salgono a sei le prove disputate nel Golfo di Cugnana nel cuore della Costa Smeralda. Ottima l’organizzazione e l’ospitalità dello Yacht Club Cala dei Sardi. La Classe J24 protagonista sino a domenica 28 maggio
Tutto pronto nella sede della Fraglia Vela di Malcesine, dove da Venerdì 2 a Domenica 4 Giugno si svolgerà il Campionato Italiano della Classe Protagonist 7.50
Grande spettacolo di vele al largo tra Livorno e Marina di Pisa per la partenza della 151 Miglia, la regata d’altura organizzata da YC Repubblica Marinara di Pisa, YC Livorno e YC Punta Ala, con il consueto supporto dello sponsor Cetilar
Si è concluso quest’oggi sul campo di regata sardo di Puntaldia il secondo Grand Prix stagionale della Melges World League per le classi Melges 32 e Melges 20
Dopo due belle giornate di regata, domenica 28 maggio 2023 si è conclusa alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, la quinta edizione delle “Vele d’Epoca nel Golfo”