Il Punto Nemo è il Polo oceanico dell'inaccessibilità e la terra emersa più vicina è l'isola Ducie, un atollo disabitato situato a 2.688 chilometri di distanza
Al 3° posto, a 239 miglia dal leader, è risalito Damien Seguin (Apicil) che con un vecchio Finot del 2008 sta recitando alla perfezione il suo ruolo di primo tra gli Imoca senza foil, al quale però tiene molto anche Jean Le Cam
A poco meno di 2000 miglia da Capo Horn, i leader del Vendée Globe hanno davanti a sé una lunga e dura settimana di lavoro per raggiungere la grande svolta a sinistra, l’uscita dal Pacifico verso l'oceano di casa
Bestaven si è ripreso la testa del Vendée Globe uscendo prima e meglio dall’anticiclone che ha invece avviluppato Dalin. Herrmann al terzo posto.. con i suoi menu da Master Chef!!!
Questo il racconto di Giancarlo:“Prima di salire sull'albero ho mangiato 250 grammi di pasta con olio e parmigiano e un pezzo di cioccolato per darmi il massimo delle forze. Mi sono vestito e sono salito"
Ha riparato i danni in testa d'albero ed alla fine si è levato un grido di gioia (Video in FB ItaliaVela) davanti alle scogliere verdi e su un mare che più blu non si può
Giancarlo Pedote questa notte è stato il più veloce del gruppo di testa, e tra la notte e la mattinata ha recuperato 50 miglia sull'imbarcazione che lo precede. Ora è a sole 12 miglia di Isabelle Joschke.
Questo venerdì, Giancarlo Pedote, skipper di Prysmian Group al Vendée Globa 2020, naviga alla longitudine della Tasmania. È entrato nei Cinquanta Urlanti, in quella fascia che va dal 50° al 60° parallelo
Yannick Bestaven guida la classifica del Vendée Globe con 92.7 miglia di vantaggio su Thomas Ruyant (LinkedOut) e 119.5 miglia su Charlie Dalin (APIVIA) che sembra aver ripreso a correre in piena efficienza
Giancarlo Pedote mantiene salda la decima posizione navigando a una latitudine di 48° a ridosso della zona di esclusione, avendo scelto, a monte, le sue priorità: prima finire la regata e poi pensare al risultato
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)