Yannick Bestaven guida la classifica del Vendée Globe con 92.7 miglia di vantaggio su Thomas Ruyant (LinkedOut) e 119.5 miglia su Charlie Dalin (APIVIA) che sembra aver ripreso a correre in piena efficienza.
Tutti e tre si trovano molto a Sud, vicino alla zone di interdizione dei ghiacci, ed il problema principale sembra essere il freddo. Così Yannick nel collegamento di questa mattina. "La temperatura dell'acqua è salita a 6 gradi, ma ieri e ieri sera era di 3 gradi. Il vento è calato un po', ora sono solo 20 nodi, il che è un bene per fare picchi di velocità. Ma fa freddo! Quando si va in coperta per manovrare, cambiare una vela, si ha freddo molto rapidamente. Il nostro itinerario meteorologico ci porta lungo la zona di esclusione antartica, quindi dovremo essere vigili. Incontreremo una zona con meno vento, che favorirà il ritorno dei concorrenti dietro. Ci siamo chiamati a vicenda con Cali (Arnaud Boissières), abbiamo potuto scambiare un po' di pareri tra la sua corsa e la mia. E’ bello chiacchierare con gli amici di Arcachon. Gli ho detto che avevo i piedi freddi e gli ho chiesto se il mare era migliore nel Pacifico che nell'Indiano, perché avevo sofferto un po' per lo sbattere della barca contro l'indiano. Non ho il riscaldamento, ed è duro! Faccio girare il motore una volta al giorno per riscaldare un po' l'atmosfera, per asciugarmi un po' e scaldarmi i piedi. Non so dire se dormo molto, soprattutto con la differenza di fuso orario è complicato. Presto farà buio, siamo a 55° sud, le notti sono molto brevi. Non so bene come mi sto organizzando, ma appena sento la stanchezza aumentare mi sdraio per riposare il corpo e la mente, il che è importante”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)