Vela, Louis Vuitton Trophy - ALEPH ha urtato la poppa dell’italiana Azzurra mentre le barche stavano manovrando per la partenza, al colpo di cannone mancavano 35 secondi. Nessun danno fisico ma la prua della barca su cui navigava l’equipaggio francese è stata quasi staccata e la poppa di quella italiana ha subito uno schiacciamento verso l’interno.
Le due barche coinvolte sono quelle messe a disposizione da BMW Oracle, costruite secondo la versione 5 della regola ACC, con numeri velici USA 98 e USA 87, che sono state noleggiate dagli organizzatori della regata per l’evento. I costruttori di Oracle e i tecnici stanno ancora valutando i danni.
“Sebbene sfortunata questa collisione non danneggerà la regata – ha detto Bruno Troublé, portavoce del Louis Vuitton Trophy –. Anche a Nizza una barca ha subito un danno per la regata e a Auckland abbiamo assistito a grandi regate usando solo una coppia di barche. Continueremo a regatare usando le barche di Mascalzone Latino Audi Team, mentre aspettiamo il nostro team di 35 tecnici che si adopereranno per effettuare le riparazioni”.
Le condizioni meteo di oggi erano perfette per regatare con un cielo pulito, sole splendente e una brezza che soffiava da ovest con un’intensità di 12-14 nodi e mare piatto. Il Race Officer Peter Reggio è stato in grado di portare a termine cinque delle sei regate programmate.
Team ALEPH ha pubblicato una dichiarazione scusandosi per la collisione e i danni provocati.
In un giorno carico di sorprese il nuovo Synergy Russian Sailing Team ha battuto Luna Rossa, mentre la barca svedese Artemis, mai sconfitta, continua il suo cammino vincente contro BMW Oracle che al contrario non ha ancora vinto nessuna regata.
Emirates Team New Zealand ha subito una sconfitta contro Luna Rossa e il suo timoniere americano, che è stato allenatore dei kiwi e ha dato un'altra lezione al suo pupillo Dean Barker.
Volo dieci, regata uno: Synergy Russian Sailing Team batte Luna Rossa per 15”.
Bella partenza delle due barche. Karol Jablonski ha scelto la destra mentre le due barche scendevano lungo la linea con mure a dritta. Alla boa di bolina Jablonski arrivando mure a dritta ha costretto Baird a una manovra di “dial down” per forzarlo ad allontanarsi e conquistare un vantaggio sulla boa di 16”. I russi hanno controllato Luna Rossa per i restanti tre lati del percorso.
Volo dieci, regata due: Artemis batte BMW Oracle Racing per 16”.
Partenza vinta da Terry Hutchinson al comando della svedese Artemis. Dopo aver inseguito James Spithill nel box di partenza, Hutchinson è tornato verso la linea vicino al Comitato mentre Spithill lo inseguiva a poppa con una lunghezza di distacco. Oracle iniziava un duello di virate per liberarsi della marcatura combattendo all’inseguimento ma senza successo. Alla fine ha prevalso la barca svedese.
Volo undici, regata uno: TeamOrigin batte All4One per 5’’. All4One conduce alla partenza con una bella manovra seguita da TeamOrigin. Ben Ainslie al timone della barca inglese si allontana virando rapidamente mentre Sebastien Col lo segue. Alla boa di bolina Ainslie con mure a dritta chiude Col e lo porta molto oltre la boa. Quando si mette in rotta per il cancello di poppa ha un vantaggio di 150 metri che All4One riesce a ridurre a 37 all’arrivo con un rinforzo del vento.
Volo undici, regata due: Azzurra batte ALEPH Sailing Team – La barca italiana vince dopo che Aleph è squalificato a seguito della collisione. Ad Alpeh è stato tolto un punto subito e tre dopo la discussione in Giuria.
Le due barche stavano navigando lungo la linea e Azzurra era al comando quando Bertand Pacé, lo skipper veterano di ALEPH, ha cercato di poggiare e passare dietro la poppa dell’avversario cercando di controllare la partenza della barca italiana. Azzurra, timonata da Francesco Bruni, era la barca con diritto di rotta. C’è stato un contatto nella zona di poppa di Azzurra. Gli arbitri in acqua hanno subito issato la bandiera nera, squalificando ALEPH dalla regata. Hanno anche deciso un punto di penalità. Questa notte la giuria si incontrerà per decidere se sono necessarie altre azioni. Azzurra è stata costretta ad abbandonare ma con il punto della vittoria.
“Sulla nostra barca avevamo un uomo che chiamava l’ingaggio, Tom Burnham – ha detto Francesco Bruni skipper di Azzurra –. Stava dicendo che la barca avversaria era “locked” bloccata e solo due secondi dopo ho visto la sua prua scendere. Tom ha subito una piccola ferita alla testa urtando il roll bar dove sono le antenne a poppa della barca e ha sanguinato un po’. Siamo parzialmente felici di aver conquistato un punto oggi. Non possiamo essere completamente felici”.
Volo dodici, regata uno: Luna Rossa batte Emirates Team New Zealand per 13”
Ed Baird su Luna Rossa ha voluto la destra del campo ma Dean Barker è partito a grande velocità a sinistra. In condizioni di vento instabile Luna Rossa ha conquistato il centro del campo mentre i kiwi hanno guadagnato a sinistra. Baird li ha portati oltre la lay line di sinistra e ha girato la boa di bolina con una lunghezza di vantaggio. Nella seconda bolina i kiwi hanno conquistato ancora acqua ma Baird ha incrociato mure a dritta prima della boa e li ha tenuto bloccati per il resto della regata.
Classifica provvisoria
1) Artemis, 3-0, 3 punti
2) All4One, 2-1, 2 punti
2) Azzurra, 2-2, 2 punti
2) Synergy Russian Sailing Team, 2-0, 2 punti
2) TeamOrigin, 2-3, 2 punti
6) Emirates Team New Zealand, 1-1, 1 punto
6) Luna Rossa, 1-3, 1 punto
6) Mascalzone Latino Audi Team, 2-1, 1 punto *
9) BMW Oracle Racing Team, 0-3, 0 punti
10) ALEPH Sailing Team, 2-1, -2 punti*
* penalizzazioni
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