Due giorni prima del suo arrivo trionfale, Michel Desjoyeaux riconosceva di averne piene le scatole dopo 82 giorni in mare, ma aveva di fronte condizioni gestibili e la vittoria a portata di mano. Che dire allora dello stress e della fatica che attualmente deve vivere Armel Le Cléac'h, il futuro delfino di Mich’ Desj? Confrontatosi l’altro ieri con la peggiore delle condizioni del Vendée Globe, lo skipper di Brit Air, passa stasera Capo Finisterre con 35 nodi di vento e onde di 7-8 metri di cavo. In aggiunta all’angoscia di poter rompere all’ultimo minuto, Armel sa che non può rallentare troppo, per non vivere i primi tre giorni a terra con l’angoscia di essere privato del secondo posto da Marc Guillemot. Per l’assistenza fornita ad Eliés, infatti, Marc Guillemot ha ricevuto dalla giuria un abbuono di 82 ore, così come Samatha Davies ne ha ricevute 32. Quindi Armel è combattuto tra l’idea conservativa di non spingere troppo la barca e la necessità di non andare comunque troppo lento per non compromettere il suo secondo posto. Al terzo, lo ricordiamo, ci sarà comunque Vincent Riou che ha immolato la propria barca (PRB) per salvare la vita a Jean Le Cam. Ma anche Armel Le Clec’h ha ricevuto 11 ore di abbuono per la deviazione fatta per accorrere sul punto dove VM Matériaux si era rovesciata e quindi, il tempo che Armel dovrà attendere per sapere se il secondo posto sarà effettivamente suo sono 71 ore. Tre giorni prima di sapere il verdetto definitivo, anche se Marc Guillemot ha dichiarato oggi che non pensa assolutamente di poter arrivare a Les Sables d’Olonne prima di martedì sera. Attualmente Marc è a mezza strada tra Cuba e Capo Finisterre, cercando di aggirare a ovest l’anticiclone delle Azzorre. Viaggia piano a solo 3,9 nodi nelle ultime ore ed oggi pomeriggio stava andando a 7, perdendo miglia da Samantha Davies. Ma le previsioni sono tutte dalla sua parte perchè il meteo dovrbbe premiare la sua scelta e spera che tra poche ore di virare ad est sulle portanti che lo faranno viaggiare veloce e diritto verso la Francia bruciando Sam per il terzo posto in tempo reale. Vista la differenza degli abbuoni (82H - 32h) Marc è già virtualmente davanti all’inglese, ma alla fine arrivare prima di Sam, anche per poche ore, sarebbe per lui una soddisfazione immensa. Per il resto c’è solo da notare che Dee Caffari, pur avendo la randa in “decomposizione” è stata oggi la più veloce della flotta con 16,8 nodi. Zitta zitta è al quinto posto e quindi arriverà alle spalle di Sam Davies. Esplosiva la prima, introversa la seconda ma entrambe meravigliose regatanti che con due “vasche da bagno” (in confronto a 60 piedi ultramoderni che hanno miseramente abbandonato) hanno nobilitato questo Vendée Globe almeno quanto Michel Desjoyeaux.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio