mercoledí, 5 novembre 2025

VELA OCEANICA

Vendée Globe, continuano gli arrivi a Les Sables d'Olonne

vend 233 globe continuano gli arrivi les sables olonne
Roberto Imbastaro

«Toe in the water», il nome della fondazione che ha permesso a Steve White di essere presente alla partenza di questo 6° Vendée Globe, significa letteralmente mettere un piede in acqua. Come un test per conoscere la temperatura del mare e decidere poi se tuffarsi interamente o no. Ma con questo suo primo tentativo, che lo ha portato all'ottavo posto assoluto, Steve si è gettato direttamente e con tutte le scarpe negli oceani attraversati dalla corsa.

Solo dodici anni dopo aver provato per la prima volta il piacere della vela, Steve White ha realizzato un autentico exploit finendo tra i top ten di un'edizione che sarà ricordata a lungo come una delle più selettive.

Ma il successo di Steve è anche e soprattutto un trionfo sulle avversità economiche. Tre settimane prima del suo arrivo a Les Sables d'Olonne, la situazione finanziaria è stata così grave che ha quasi perso la casa di famiglia che aveva ipotecato per finanziare il suo Open 60. Alla vigilia del suo arrivo in Francia, tutta la sua gamiglia pensava che il suo Vendée Globe fosse già bello e finito. Ma non avevano fatto i conti con l'organizzazione caritativa "Toe in the water" che, all'ultimo minuto, ha permesso a Steve di partire. Sua moglie Kim ha detto: "E'stato un giorno incredibile, ma siamo sempre rimasti positivi. Ci siamo rifiutati di sbattere la testa contro un muro e abbiamo continuato nel nostro progetto. La persona al telefono mi ha semplicemente detto di andare a preparare la barca perché si sarebbero presi loro cura di tutto il resto". A quel punto non è rimasto che fare in tre settimane e direttamente in porto, tutto quel lavoro che avrebbe richiesto almeno tre mesi di cantiere. Il giorno della partenza il ponte di Toe in the water era nel più totale caos con tutte le attrezzature e le forniture letteralmente ammassate sul ponte! Le istruzioni per la navigazione sono state lanciate a bordo mentre la barca usciva dal porto.
Ma niente ha abbattuto Steve, vegetariano, ex fantino e restauratore di auto d'epoca. Malgrado una preparazione raffazzonata Steve White è riuscito a portare a termine il suo Vendée Globe imponendo alla barca il giusto ritmo che ha potuto sostenere fino alla fine. Steve White ha attraversato il traguardo giovedì 26 febbraio 2009 alle 13:38:55, dopo 109 giorni 36 ore 36 minuti e 55 secondi di gara. La sua velocità teorica è stata di 9,49 nodi. La sua velocità effettiva di 10,78 nodi su una distanza di  28.197 miglia percorse.


26/02/2009 19:50:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: primo giorno di regate al CICO 2025

Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Transat Cafè L’Or: Corentin Douguet e Axel Tréhin primi a La Coruna

Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore

Rimini: riparte il Campionato Autunnale

Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci