Il cielo è grigio, il mare è agitato, il vento soffia da ovest ancora a più di 25 nodi, ma come per gli altri, anche Rich Wilson, il decano di questa edizione del Vendée Globe, aveva diritto anche lui al suo ingresso trionfale. Moltissime le barche che sono uscite ad accoglierlo e, tra gli altri, anche Samantha Davies, la quarta classificata in questo giro del mondo a vela in solitario e senza scalo. Per questo cinquattottenne americano, laureato ad Harvard e che vive a Rockport nel Massachusetts, il Vendee Globe è il culmine di una carriera di navigatore dilettante iniziata nel 1980 con una vittoria nella corsa Newport - Bermuda. E' felice come una Pasqua, perché ha appena terminato il suo primo giro del mondo in solitario. Bandiera americana in mano e lacrime agli occhi: l'emozione è palpabile quando Rich Wilson attracca al pontone accolto da una folla incredibile. Lui non è il primo, non è francese e nemmeno è stato uno dei protagonisti, ma solo il terz'ultimo classificato. Ma l'impresa di concludere una corsa così massacrante è grande e gli appassionati francesi lo sanno e gli porgono il loro omaggio. "Ho appena finito di vivere un'esperienza incredibile. Devo dire grazie a Thierry Dubois per aver costruito Great American III così resistente. La questione non è il motivo per cui le barche si sono rotte, ma piuttosto il motivo per cui sono sopravvissute. Questo vale anche per noi marinai: è impossibile descrivere, farvi partecipi, di tutto quello che abbiamo dovuto incassare". Così un Rich Wilson provato ma felice all'arrivo. Non è il primo americano a completare un Venée Globe (Bruce Schwab nel 2004/2005), né il più vecchio (Jose de Ugarte, 62 anni, 1992-1993. Nessun primato se non quello di aver portato al traguardo una vecchia barca costruita nel 1999.
Rich aveva già un po' di familiarità con le lunghe permanenze in mare, ma in equipaggio, avendo disputato sul trimarano di 50 piedi Great American II una regata tra Hong Kong e New York nel 2003 durata 72 giorni
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio