Sono già 82 gli iscritti all’83° Campionato Italiano della Classe Dinghy 12’ organizzato quest’anno dallo Yacht Club Punta Ala. Il Campionato conclude la Coppa Italia che dopo le prove corse a Lerici, Portofino, Acquafresca di Brenzone e Chioggia, vede in testa Filippo Jannello, seguito da Enrico Negri, Vittorio d’Albertas, Massimo Schiavon e Dani Colapietro; mentre nella Ranking List, condotta anch’essa da Jannello, ad inseguirlo sono Vincenzo Penagini, Massimo Schiavon, Ezio Braga e Francesco Vidal.
Flotte diverse, età diverse, ciascuno con un ricco palmares anche in altre classi, ma tutti travolti dalla grande passione per il Dinghy 12’.
Le prove in programma, a partire da giovedì 13 settembre, sono sei, con lo scarto del peggior risultato. Per assegnare i titoli, quello di Campione Italiano Assoluto e quello di Campione Italiano Dinghy 12’ Classico, è necessario aver disputato almeno quattro prove.
Lo Yacht Club Punta Ala col Presidente Alessandro Masini, il Direttore Sportivo Filippo Calandriello e il Direttore Generale Emanuele Sacripanti, hanno lavorato intensamente da mesi alla preparazione di questo Campionato, al quale la Classe ha risposto con entusiasmo e concorrenti arrivati veramente da tutta Italia. Numerosi specialmente i rappresentanti delle flotte dell’Adriatico e della Liguria, ma nutrita anche la partecipazione di quella dei Laghi Prealpini e Romana.
Presente con tre autorevoli rappresentanti, Ubaldo Bruni, Agostino Cangemi e il già detentore di titolo italiano Vittorio Macchiarella, la Flotta della Sicilia che registra però l’assenza di Paola Randazzo. Il campione italiano in carica è Enrico Negri, che ha vinto lo scorso anno a Gaeta. A contendergli il titolo sono in molti. A partire dal due volte Campione Italiano Vittorio d’Albertas con il quale il duello è costante.
Tra gli equipaggi femminili, Francesca Lodigiani dovrà difendere il titolo vinto a Gaeta affrontando la forte adriatica Elena Balestrieri. Mentre tra i Classici, i dinghy con scafo e antenne interamente in legno, lo scontro sarà particolarmente acceso tra Tony Anghilleri, Italo Bertacca, Fabio Mangione, Nello Ottonello, e Alberto Patrone, in lotta perenne tra loro nel Trofeo Nazionale Dinghy Classico.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese