Seatec, la mostra della tecnologia, della componentistica, del design e della subfornitura applicate alla nautica da diporto, e Compotec, dedicato all’industria dei materiali compositi e alle loro molteplici applicazioni, unici eventi dei rispettivi settori in Italia e nel sud Europa, ideati a organizzati da IMM CarraraFiere, ripropongono anche per le edizioni 2020, rispettivamente la 18^ e la 12^, la Seatec Compotec Academy: un’offerta formativa rivolta ai professionisti della nautica da diporto e ai tecnici nel campo dei compositi che necessitino di Crediti Formativi Professionali (CFP).
Fin dai loro esordi Seatec e Compotec operano nell’ambito della filiera nautica e dei compositi come luoghi di incontro professionale tra domanda e offerta mettendo a sistema una convegnistica ricca di contenuti di alto profilo tecnico dedicati all’analisi delle nuove dinamiche dei rispettivi mercati di pertinenza e pensati come una prosecuzione ideale dei percorsi già istituzionalizzati da Università dotate di dipartimenti e scuole attinenti all’ingegneria navale e nautica, all’architettura navale e ai numerosi campi di applicazione dei compositi; fra questi, gli atenei di Bologna, Genova, La Spezia, Napoli e Trieste.
L’attività formativa svolta dalla Seatec Compotec Academy riveste, peraltro, un valore concreto e attuale in termini di approfondimento, aggiornamento professionale, apprendimento scientifico, miglioramento del proprio bagaglio professionale per tutti coloro che si dedicano ai settori cui tali iniziative sono dedicate, e al contempo assolve al ruolo di connessione tra la cultura tecnica e il mondo della produzione e la filiera dei fornitori dei vari settori.
La locandina 2020 propone per il giorno 5 febbraio il Sustainability Day, un workshop che a partire dalle 11:30 affronterà da differenti angoli di visuale il complesso argomento della sostenibilità sia del prodotto, sia dei processi produttivi e dei materiali impiegati. Il convegno traccerà le prospettive per un crescente rispetto dell’ambiente, mettendo a fuoco la situazione attuale e le tendenze con gli interventi di: Rina, primo promotore del riconoscimento Green Class, i cantieri Sanlorenzo, Rossinavi e Cantiere del Pardo, il Politecnico di Milano che sta svolgendo una ricerca con Boero sul miglioramento dell’impatto delle antivegetative. Atena Lombardia analizzerà l’abbattimento delle emissioni inquinanti nella nautica da diporto con interventi delle principali case motoristiche.
Giovedì 6 febbraio si terrà l’attesissimo convegno co-organizzato con il prestigioso team di Superyacht Times che traccerà una situazione sul mercato del refit analizzando le motivazioni che portano a una scelta tra refit e nuova costruzione, con una testimonianza sulle case history di NCA Refit e Seven Stars Marina & Shipyard oltre ad alcuni cantieri esteri in fase di definizione.
Seguirà il convegno organizzato dalla rivista Nautica e dall’ingegnere Andrea Mancini di Insean sulla stabilizzazione di bordo, dinamica e statica, con la partecipazione di note aziende produttrici di sistemi di stabilizzazione.
Concluderà la giornata il convegno sul marketing delle aziende della fornitura. L’importanza della comunicazione e della promozione in questo ambito, strumenti indispensabili per posizionare il prodotto sul mercato in maniera efficace, è stata finora scarsamente analizzata: per questo gli organizzatori lo ritengono un argomento di primaria importanza e lo vogliono indagare attraverso la pratica di primarie aziende produttrici di prodotti molto diversi tra loro, come esempi di azioni incisive e di successo. Il convegno, moderato da Fabio Petrone di Pressmare, vede la partecipazione delle case history di Gianneschi Pumps and Blowers, Team Italia, Model Maker e una testimonianza sulla best practice di The Italian Sea Group.
Sempre giovedì 6 febbraio, nel quadro delle tematiche relative a Compotec, a cura del professor Angelo Di Tommaso dell’Università di Bologna si terrà il seminario AICO (Associazione Italiana Costruttori) dal titolo Compositi e Tecnologie Correlate nella Ingegneria Civile e Architettura, che farà il punto su Sicurezza delle Infrastrutture, Protezione Beni Architettonici, Rigenerazione Urbana, Sicurezza Scuole, Antisismica nelle Strutture Produttive, utilizzando i materiali compositi e i pultrusi, con interventi dello stesso professor Di Tommaso e di professori dello IUAV, la Facoltà di Architettura di Venezia.
Questo convegno ha già ottenuto il riconoscimento per il rilascio di CFP da parte dell’Ordine degli Architetti di Massa Carrara.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese