La collaborazione produttiva tra ICE-Agenzia e CarraraFiere porta a Seatec e Compotec, il 14 e il 15 Marzo Buyer esteri da 9 paesi tra europei ed extra-europei per i settori della nautica da diporto e dei materiali compositi.
La pluriennale e consolidata collaborazione di ICE-Agenzia, l’Istituto per il Commercio Estero, con Seatec, la mostra della tecnologia, della componentistica, del design e della subfornitura applicate alla nautica da diporto, ideata a organizzata da IMM CarraraFiere, unico evento dedicato al settore in Italia e nel sud Europa e Compotec Marine, l’unico evento in Italia dedicato all’industria dei materiali compositi e alle loro molteplici applicazioni, ha combinato anche per l’edizione 2024 una importante delegazione di operatori stranieri.
Sulla scia di quanto già realizzato negli scorsi anni si consolida il rapporto di collaborazione di ICE-Agenzia con IMM Carrarafiere attraverso l'organizzazione di un incoming di operatori stranieri provenienti da numerosi mercati esteri che registrano, allo stato attuale, interessanti prospettive iN termini di potenziale domanda di tecnologia Made in Italy. Particolarmente attento è stato il lavoro
e l'expertise degli Uffici ICE-Agenzia della rete estera, nella selezione di buyer, importatori edistributori strettamente connessi con i settori della nautica e dei materiali compositi.
Alla delegazione di Seatec e Compotec Marine partecipano operatori provenienti da 9 paesi, per un totale di 30 delegati: Argentina, Brasile, Croazia, Estonia, Finlandia, Polonia, Taiwan, USA, Vietnam, tutti paesi attivamente impegnati nella costruzione di imbarcazioni e di yacht, di componenti e loro distribuzione e produzione di parti in composito e in particolare da alcuni paesi emergenti, dove la nautica si sta sviluppando. Le delegazioni allargano ulteriormente le occasioni di incontro diretto attraverso match-making B2B degli espositori con rappresentanti internazionali del settore nautico e dei compositi nel quadro di un internalizzazione sempre più indispensabile e nella prospettiva di attività sempre più globalizzate dei due settori.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese