martedí, 30 dicembre 2025

THE OCEAN RACE

The Ocean Race: si torna a navigare veloce

the ocean race si torna navigare veloce
redazione

I quattro IMOCA che stanno navigando verso est alle latitudini meridionali dell'Oceano Pacifico stanno registrando oggi velocità più elevate, dopo un fine settimana di venti leggeri.

Correndo lungo il limite di esclusione dei ghiacci a 52 gradi sud, i team possono contare su 15-25 nodi di vento e le velocità medie sono tornate a sfiorare i 20 nodi. 

E la battaglia è ancora incredibilmente, assolutamente ravvicinata: alle 1500 UTC di lunedì, le quattro barche erano racchiuse in appena 2 miglia sul tracker e separate da sole 3,5 miglia sull'asse nord-sud.

"Siamo abbastanza veloci", ha dichiarato Kevin Escoffier da bordo del battistrada Team Holcim PRB. "Penso che quando siamo vicini alle altre barche la velocità sia buona... Ma ogni volta che riusciamo ad essere veloci e ad allontanarci da loro, loro tornano con il vento da dietro".

"Stiamo andando bene, quasi a metà del Pacifico..." ha dichiarato Nico Lunven da Team Malizia. "La flotta è molto compatta, quindi siamo in grado di controllare abbastanza bene le altre barche per verificare se stiamo navigando più veloci o più lenti, più alti o più bassi rispetto agli altri".

"È veramente tutto molto ravvicinato, la flotta è di nuovo unita, è come se si fosse ripartiti di nuovo", ha concordato Justine Mettreaux su 11th Hour Racing Team. "Sarà interessante. Ci sarà molto da giocarsi nei prossimi giorni".

"È pazzesco", ha detto lo skipper Charlie Enright. "Nonostante il fatto che ci siano le altre barche qui (accanto a noi), stiamo semplicemente cercando di fare la nostra regata, senza cambiare la nostra filosofia. Ci sono ancora molte miglia da percorrere e, soprattutto prima di Capo Horn, sappiamo che ci sarà molto vento. Perciò vogliamo mantenere la barca tutta intera e poi partiremo da lì".

Le previsioni a lungo termine prevedono condizioni più simili a quelle di un "oceano meridionale" durante l'avvicinamento a Capo Horn il prossimo fine settimana, quando la flotta si troverà stretta tra una zona di esclusione posta insolitamente a nord, a causa di avvistamenti confermati di ghiacci, e la roccia forse più famosa del mondo, che la costringerà a scendere molto a sud, fino a 57 gradi di latitudine. 

Venti molto forti da ovest, con onde fino a sei metri, sono le previsioni attuali per Capo Horn, per cui i velisti si sono goduti gli ultimi giorni di relativa calma, quando mancano due settimane di navigazione fino a Itajaí, in Brasile.

 


20/03/2023 22:23:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Los Angeles: la TV cambierà la vela olimpica

L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo

Sydney Hobart, una partenza da cartolina

Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads

Optimist: torna a Napoli dal 4 al 6 gennaio il Trofeo Campobasso

Sarà il Trofeo Marcello Campobasso ad aprire il programma di eventi di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 con la 32esima edizione della storica regata internazionale della classe Optimist, in programma dal 4 al 6 gennaio

Sydney Hobart: la spunta Comanche in un finale al cardiopalma

Master Lock Comanche, con Matt Allen al timone, ha conquistato le line honours della 80ª Rolex Sydney Hobart imponendo compostezza e lucidità

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci