Era quasi la mezzanotte UTC di sabato sera quando le barche della flotta di The Ocean Race hanno iniziato a fare la prima mossa significativa verso est, prua verso Città del Capo.
Nel giro di un'ora, tutti e cinque i team hanno virato verso est e puntato la prua verso l'Africa.
La competizione è molto serrata: 11th Hour Racing, Team Holcim-PRB, Biotherm e Team Malizia sono racchiusi in meno di 25 miglia dalla testa e sono disposti su circa 35 miglia sull'asse nord-sud.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni si prevedono altre strambate verso il sud, mentre i team procedono a zig zag verso sud e verso est per aggirare un sistema di alta pressione caratterizzato da venti leggeri.
"Stiamo navigando all'interno di un'alta pressione. C'è più rotazione al centro dell'alta pressione, ma c'è un po' meno vento", ha detto lo skipper dell'11th Hour Racing Team, Charlie Enright, descrivendo le opzioni rispetto ai concorrenti più vicini, Holcim-PRB e Biotherm. "Vogliamo il meglio di entrambe le opzioni".
Guarda come si svolge il processo decisionale a bordo di 11th Hour Racing Team
L'eccezione è rappresentata da GUYOT environnement - Team Europe, che si è portato a più di 160 miglia a nord, ancora una volta con l'obiettivo di tagliare la strada ai propri rivali.
I team hanno anche rilasciato delle boe per la raccolta e la trasmissione di dati che aiuteranno la comunità scientifica a studiare l'impatto del clima sull'oceano e ad elaborare le previsioni meteorologiche. Si tratta di un'area dell'Oceano Atlantico che non è ben servita dalla navigazione commerciale, perciò si tratta di un contributo significativo da parte delle barche che partecipano alla regata.
Guardate Biotherm che lancia una boa drifter
Guardate il Team Holcim-PRB che rilascia la boa drifter
La data prevista di arrivo a Città del Capo è ora il 12 febbraio.
Posizioni della seconda tappa alle 1200 UTC - 5 febbraio 2023
1.11th Hour Racing Team, distanza dall'arrivo, 2378,3 miglia
2. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 9,7 miglia
3. Biotherm, distanza dal leader, 1578,3 miglia
4. Team Malizia, distanza dal leader, 26,3 miglia
5. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal leader, 82,0 miglia
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
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