È stata Annie Lush, velista di GUYOT environnement - Team Europe, a dire che i giorni iniziali della tappa 4 sarebbero stati una "gara di dettagli" e così è stato.
La velista si riferiva alla probabilità che i team fossero allineati e vicini tra loro e che si trovassero a regatare fianco a fianco. L'assetto delle vele e la velocità della barca sarebbero stati i fattori determinanti.
E nel corso delle prime 18 ore di regata si è verificato proprio questo, con la flotta che corre verso est-sud-est per portarsi al largo il più velocemente possibile.
Biotherm di Paul Meilhat ha mantenuto il comando fino a questa mattina, ma ora è Team Holcim PRB ad avere una prua di vantaggio. Ma i margini sono molto ridotti: in classifica, il distacco dal primo al quinto posto è di sole cinque miglia.
Il vento da est-nord-est è abbastanza leggero (da 8 a 12 nodi) e variabile con piovaschi e rovesci. Si prevede un leggero aumento nelle prossime 24 ore.
"Abbiamo trascorso queste prime ore di regata cercando di raggiungere il vento gradiente al largo", ha dichiarato Simon Fisher di 11th Hour Racing Team, domenica sera. "Sarà difficile con queste nuvole".
"Il vento è molto variabile", ha detto Kevin Escoffier di Team Holcim-PRB. "Ma dobbiamo farci i conti. Invece di puntare su una grande giocata, è meglio sfruttare i piccoli spostamenti piuttosto che puntare su un grande colpo. Quando non si è sicuri, è meglio essere prudenti".
Su Team Malizia, il navigatore Nico Lunven ha vissuto un momento di paura quando è stato colpito da una scotta del fiocco mentre la flotta si allontanava da Itajaí, ieri sera. Ha riportato lievi tagli e abrasioni al viso. Dopo un consulto con il medico di terra, ha dichiarato di essere in grado di continuare a regatare e ha ripreso i suoi compiti abituali, compreso quello di fare il routing meteo durante la notte.
"Mi sento come un pugile che ha perso un incontro, ma va bene così", ha detto.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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