sabato, 8 novembre 2025

THE OCEAN RACE

The Ocean Race: la rotta da seguire diventa un rompicapo

the ocean race la rotta da seguire diventa un rompicapo
redazione

Merito a GUYOT environnement - Team Europe che ha riguadagnato la testa della classifica e la posizione di barca più a sud della flotta. In una regata verso sud, questa è una cosa positiva... oppure no?

Due delle tre barche posizionate a circa 120 miglia a ovest - Team Holcim-PRB e 11th Hour Racing - hanno appena effettuato una strambata verso ovest, consolidando la posizione e preparandosi a una transizione meteo prima dell'eventuale rotta a sinistra verso Città del Capo. E non sarebbe una sorpresa se Biotherm li raggiungesse.

La prassi direbbe che questa è la mossa giusta. Ma la stessa consuetudine avrebbe fatto sì che GUYOT environnement rimanesse impantanato, mentre a questo punto il team continua a fare miglia verso l'obiettivo. La fortuna reggerà?

"Resta da vedere se la separazione dagli altri servirà a qualcosa. La forte dorsale di alta pressione ci sta costringendo tutti a scendere verso sud, forse addirittura verso sud-ovest. E questo non ci rende felici", ha dichiarato lo skipper Robert Stanjek.

Il navigatore Sébastien Simon sta cercando una via d'uscita dalla trappola: "Il traguardo è molto lontano e quindi dobbiamo rimanere concentrati per la prossima parte della regata. Dopo l'alta pressione dobbiamo gestire tutta la bassa pressione subtropicale. Il gioco non è finito. Dobbiamo solo navigare considerando la nostra barca e la nostra strategia".

Il tema "navigare con la propria barca" si ripropone continuamente. La flotta IMOCA non è monotipo, le barche hanno caratteristiche e punti di forza diversi. Copiare le mosse dell'avversario è una strada che può portare alla rovina. 

Ecco come l'onboard reporter Amory Ross da 11th Hour Racing Team, ha descritto la situazione al termine della fase di stallo: "Nei prossimi giorni tutti coloro che si trovano a est vorranno probabilmente avvicinarsi alla nostra rotta. Se ci si spinge troppo a est verso l'alta, il vento diventa davvero poco. Si è sempre tentati di tagliare l'angolo, per così dire, ma raramente funziona. Quindi, anche se gli avversari sulla carta sono più vicini a Città del Capo e possono avere un vento migliore al momento, se riusciamo a resistere qui a ovest, la nostra scelta alla fine sarà migliore. In sostanza, abbiamo già fatto il lavoro duro per arrivare fin qui e ora dobbiamo sperare che si blocchino troppo vicino all'alta... o che riducano il loro vantaggio per raggiungerci. A quel punto toccherà a noi. Per ora, però, il briefing di guardia di Si Fi (il navigatore) è semplice. Attenersi al piano... Non lasciarsi distrarre dai successi a breve termine di quelli a est".

Questo sarà di conforto per la barca più a ovest, Team Malizia. Guidato da Will Harris, il team rimane in caccia, inseguendo i leader e mantenendo una cauta vigilanza sui nuovi foil. 

Con l'ETA di Città del Capo che si allontana di 48 ore, le scorte di cibo e di energia sono diventate un problema, e i team stanno già pensando a un razionamento della luce per conservare quello che c'è a bordo.

"Abbiamo lavorato sui pannelli solari, aggiungendo il 50% di superficie in più in modo che non siano all'ombra del boma, così da poterli caricare tutto il giorno con l'energia solare", ha detto lo skipper di Team Holcim-PRB Kevin Escoffier. "Abbiamo anche un idrogeneratore che funziona con la velocità della barca e oggi siamo riusciti a fare 24 ore con queste fonti di energia".

L'arrivo a Città del Capo è ora previsto per l'11 febbraio.

Posizioni della seconda tappa alle 1200 UTC - 3 febbraio 2023

1. GUYOT environnement - Team Europe, distanza al traguardo, 2663,9 miglia
2. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 94,5 miglia
3. Biotherm, distanza dal leader, 108,6 miglia
4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 136,7 miglia
5. Team Malizia, distanza dal leader, 220,6 miglia

 


03/02/2023 14:40:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci