I team intravedono la fine della parte più difficile della tappa più lunga della storia di The Ocean Race.
Un incredibile video con il drone da Team Malizia
Nel pomeriggio di venerdì UTC, il punto di riferimento più emblematico per i velisti oceanici - Capo Horn - si trova a poco più di 1.000 miglia a est della flotta.
Ma queste miglia non saranno facili da superare. Nel fine settimana sono previsti venti di burrasca e onde di 6-8 metri, prima di poter passare Capo Horn lunedì mattina.
"Stiamo affrontando l'ultimo lungo tratto di poppa verso Capo Horn, con l'ultimo sistema di bassa pressione che ci porterà fino là", ha dichiarato lo skipper di Team Holcim-PRB Kevin Escoffier.
Guarda qui le condizioni su Team Holcim PRB
"Stiamo per risalire gradualmente in condizioni più simili a quelle del Sud, con circa 30-35 nodi di vento e mare che raggiungerà i sette metri. Condizioni forti, come ci si aspetterebbe navigando qui. L'importante ora è prendersi cura della barca, dell'equipaggio e rimanere in contatto con gli avversari. Veloci, ma non furiosi".
In effetti, questa frase è in linea con un altro proposito memorabile dell'equipaggio di 11th Hour Racing Team: "Non fare niente di stupido prima del Cile".
Le eccezionali riprese con il drone di 11th Hour Racing Team
Sembra che tutti siano d'accordo sul fatto che, dopo un mese in mare, l'obiettivo principale debba essere quello di uscire dalle latitudini meridionali in sicurezza e con le barche in buone condizioni per la spinta finale a nord verso il traguardo di Itajaí, in Brasile.
La vita nel Sud a bordo di Biotherm
Secondo le previsioni meteorologiche, le condizioni si inaspriranno sabato con venti prossimi ai 35 nodi, con raffiche fino a 40, e onde di oltre 6 metri, per poi moderarsi leggermente domenica e ritornare a una situazione più gestibile per l'effettivo passaggio di Capo Horn lunedì (UTC).
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
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Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
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