sabato, 27 luglio 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    fireball    69f    mini 6.50    les sables-les açores-les sables    rigasa    m32    america's cup    ineos britannia    mostre    barcolana    luna rossa    52 super series    vaurien    andrea mura    vela olimpica    tornado    iqfoil    ambiente    wwf   

THE OCEAN RACE

The Ocean Race: GUYOT environnement disalbera, 11th Hour resta leader

the ocean race guyot environnement disalbera 11th hour resta leader
redazione


L'equipaggio di GUYOT environnement - Team Europe sta bene ed è al lavoro su un'attrezzatura di fortuna dopo aver disalberato a causa di una violenta tempesta nell'Atlantico settentrionale, lunedì notte, durante le fasi finali della quarta tappa da Itajaí, in Brasile, a Newport, nel Rhode Island. 

Alle 0243 UTC, mentre il team stava navigando in quarta posizione con venti di burrasca e onde molto alte, la barca è scesa violentemente da un'onda e l'albero è caduto. Nonostante il peggioramento delle condizioni, il team è riuscito a tagliare quanto restava dell'albero rotto, per evitare ulteriori danni all'imbarcazione e preservare il più possibile l'attrezzatura. 

Il personale del race control presso il quartier generale della The Ocean Race ad Alicante è in contatto costante con l'equipaggio, che non ha richiesto assistenza esterna e sta attualmente valutando le prossime mosse insieme al proprio team di terra, tra le quali potrebbe esserci il trasferimento ad Halifax, in Canada, o il rimorchio con una nave o un peschereccio verso gli Stati Uniti.

Parlando con i giornalisti da bordo dell'imbarcazione in collegamento video questo pomeriggio, il co-skipper Robert Stanjek (GER) ha descritto la situazione dell'equipaggio e le condizioni che hanno portato alla rottura dell'albero nella notte.

"Al momento siamo a circa 600 miglia da Newport e c'è ancora molto mare e anche un bel po' di vento. Abbiamo rotto l'albero alle due di notte UTC. Credo che non si trattasse di una bassa molto forte, ma abbiamo registrato tra i 50 e i 52 nodi di vento, con una media di 40-45 nodi. Pensavamo di stare gestendo bene la situazione. Avevamo solo la randa a riva con i terzaroli e navigavamo a velocità ridotta, ma il mare era un po' troppo grosso. C'è stato un urto particolarmente forte e l'albero ha ceduto e si è spezzato".

Alla domanda se l'equipaggio fosse stato in grado di allestire una sorta di armo di fortuna per consentire all'imbarcazione di fare strada verso la terraferma, Stanjek ha risposto:

"Questo è il piano, ma al momento il mare è troppo grosso e c'è troppo vento per lavorare in coperta. Nel frattempo stiamo lavorando sulle possibili soluzioni, perché la strada per arrivare negli Stati Uniti è lunga".

Il co-skipper di Stanjek, Benjamin Dutreux, ha dichiarato che l'obiettivo immediato del team è quello di portare la barca a terra per valutare correttamente l'entità dei danni causati dall'incidente.

"Dobbiamo elaborare un piano per tornare in regata, ma il primo passo è portare la barca in porto e fare un inventario dei danni. Faremo del nostro meglio per rientrare nel gruppo, ma è difficile dire quale percentuale di possibilità abbiamo". 

Nel frattempo, in testa alla flotta, 11th Hour Racing Team (USA) e Team Malizia (GER) sono stati i primi a uscire da quelle che Amory Ross, il reporter di bordo veterano di 11th Hour Racing Team, ha definito condizioni "terrificanti". 

Con meno di 350 miglia da percorrere per arrivare a Newport, la coppia di testa è ancora vicina - circa 35 miglia di distacco sul Race Tracker - e 11th Hour Racing Team dello skipper Charlie Enright spera di poter beneficiare della conoscenza del luogo durante l'avvicinamento al porto di origine dell'equipaggio.

"Stiamo facendo tutto il possibile per cercare di non rompere nulla", ha riferito Enright dalla barca. "La differenza in questa tappa si può fare qui, non commettendo errori, mantenendo medie [di velocità] elevate e mantenendo la barca in movimento verso la boa. Niente puggiate, niente rotture e niente di tutto questo. Si va verso nord".

Lo skipper di Team Malizia, Will Harris, ha dichiarato che anche l'equipaggio della barca tedesca si è concentrato sull'evitare danni gravi a causa delle condizioni estreme che si sono verificate durante la notte, ma che ha intenzione di dare la caccia al rivale americano prima dell'arrivo. 

"Il mare è piuttosto mosso, ma lo avevamo previsto negli ultimi 4-5 giorni, sapevamo che sarebbe successo. Siamo abbastanza esperti dopo la terza tappa. L'abbiamo superata, mantenendo la barca integra. Abbiamo perso qualche miglio in più rispetto a 11th Hour Racing Team, ed è proprio quello che non volevamo, perché rende più difficile la rimonta. Restiamo positivi e pensiamo che ci sia una possibilità più avanti. Non è finita finché noi o loro non tagliamo il traguardo e tutto può ancora succedere".

L'arrivo previsto per 11th Hour Racing Team a Newport è previsto per il 10 maggio tra le 1800 e le 2200 UTC (1400 e 1800 ora locale), seguito da Team Malizia due ore dopo, mentre il terzo classificato Biotherm (FRA) di Paul Meilhat dovrebbe arrivare circa cinque ore dopo.

Lo svizzero Team Holcim - PRB di Kevin Escoffier, che ha disalberato durante la quarta tappa al largo delle coste brasiliane, si trova a bordo di un cargo diretto a Newport, dove l'equipaggio intende montare un nuovo albero in tempo per la partenza della quinta tappa verso Aarhus, in Danimarca, il 21 maggio, che assegna punti doppi.

 


09/05/2023 18:51:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vaurien: Marta Delli e Francesco Graziani Campioni del Mondo

Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano

Mini 6.50: partita la Les Sables-Les Açores-Les Sables

In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata

TP52: Gladiator è Campione del Mondo

Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo

Genova: al Museo Galata "La Notte dell'Andrea Doria"

Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento

Festa a Cagliari per il ritorno di Andrea Mura

Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine

Garda, Europeo M32: per l'Italia c'è Cetilar

Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"

America's Cup: Sir Ben Ainslei crede nella sua F1

Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1

America's Cup: il Vangelo secondo Max

Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup

Rimini: da oggi in acqua gli Optimist

Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving

La Rigasa, ovvero "L'arte della regata d'altura"

“L’Arte della Regata d’Altura” è lo slogan dell’undicesima edizione della Rigasa, regata organizzata dal Circolo Velico Riminese e tappa del Campionato Italiano Offshore 2024

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci