Se non fosse che si tratta di un’impresa decisamente eccezionale, sembrerebbe scontato e quasi noioso che a condurre la Sydney Hobart ci sia Wild Oats XI, che già per ben otto volte ha vinto la regata in tempo reale. In questo martedì mattina australiano, il 100 piedi della famiglia Oatley conduce la corsa con un vantaggio di 5.7 miglia sul Juan-K100 Perpetual Loyal, il rivale di sempre, e di 15.9 miglia sul Volvo 70 Giacomo.
Sono proprio i Volvo 70 la sorpresa di questa edizione. Al quarto posto troviamo infatti Black Jack ed al quinto il vecchio Maserati di Giovanni Soldini, che è rimasto da queste parti dopo la S-H dello scorso anno, acquistato da Jim Cooney.
Per Wild Oats XI si tratta di una rivincita attesa, perché lo scorso anno si è dovuto ritirare nelle prime fasi della regata e ha dovuto cedere lo scettro agli statunitensi di Comanche. Quest’anno la famiglia Oatley vuole vittoria e record. - ph. Rolex/Kurt Arrigo
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi