mercoledí, 5 novembre 2025

ROUTE DU RHUM

Route du Rhum: in classe IMOCA vince François Gabart

route du rhum in classe imoca vince fran 231 ois gabart
Roberto Imbastaro

Venerdì 14 novembre alle 18:38:55 François Gabart ha tagliato il traguardo della 10ma Route du Rhum vincendo nella categoria IMOCA. Lo skipper di Macif ha impiegato 12 giorni, 4 ore, 38 minuti e 55 secondi per completare il percorso di 3.542 miglia a una velocità media di 12.10 nodi. In realtà François ha viaggiato per 3.963 miglia a 13.54 nodi di media. Gabart si prende così anche il record di classe di questa traversata, migliorandolo di 7 ore, 20 minuti e 3 secondi e strappandolo a Roland Jourdain, che lo deteneva dal 2006 con 12 giorni, 11 ore e 58 minuti.

In questa sua prima partecipazione alla Route du Rhum, François Gabart ha brillato tanto quanto aveva fatto al suo primo Vendée Globe, il suo primo giro del mondo in solitario, senza sosta e senza assistenza. Evidentemente le “prime” gli si addicono. Con questa vittoria ha dimostrato che attualmente è il numero uno e che padroneggia perfettamente anche questa nuova barca modificata per essere in linea con i nuovi dettami della classe. François è stato sempre il più veloce del lotto, spingendo sempre al massimo il nuovo Macif, rivoluzionato dopo il disalberamento alla Transat Jacques Vabre 2013, spinto anche dallo stimolo di un Jérémie Beyou che con il suo Maitre Coq è stato sempre molto combattivo.

Solo perché non sia solo un nome legato all’ultima Vendée Globe, ricordiamo quanto venga da lontano la carriera (predestinata) di questo trentunenne della Charente, ingegnere formatosi all’Istituto Nazionale di Scienze Applicate di Lione.

Campione di Francia Optimist nel ’97, campione di Francia Moth nel ’99, campione del mondo giovanile di Tornado, vincitore del Tour de France à la Voile (studenti) nel 2005, primo classificato tra gli esordienti alla Solitaire du Figaro del 2008.

Poi è la storia che conosciamo: l’incontro con MACIF, le Transat, l’inossidabile sodalizio con Michel Desjoyeaux.

In questa corsa François ha dettato i tempi fin da Saint Malo, prendendo la testa e mettendo in fila dietro di lui gli altri tre pretendenti alla vittoria finale: Vincent Riou su PRB, Marc Guillemot su Safran e Jérémie Beyou su Maitre Coq.

Il duello con Riou, forse il più interessante, si è fermato però rapidamente. Il 3 novembre Vincent ha un problema strutturale grave e deve rientrare a terra velocemente, riparando a Port-La-Forêt. François perde un concorrente temibile, ma la gara è tiratissima e alle Azzore sono in lotta per il titolo sia Beyou sia Marc Guillemot.
A sud delle Azzorre, Maitre Coq insidia duramente Macif, mentre incominciano i guai per Safran, che perde terreno. Il 12 novembre la svolta: a 800 miglia dall’arrivo, Gabart capisce meglio di Beyou i capricci degli Alisei e conquista un vantaggio di 100 miglia che lo mettono al sicuro. Un finale perfetto per la sua ultima Route du Rhum in monoscafo. La prossima, come è già noto, sarà sul suo nuovo maxi-tri che lo aspetta. “E' una soddisfazione enorme. Questa è la Route du Rhum e io mi sono speso come non mai per vincerla. Sono felice del risultato e di come ci sono arrivato. Il progetto è stato lanciato quattro anni fa. Ho fatto un giro del mondo e oggi non avrei potuto finire meglio con la mia Macif. Sapevo che era la fine di una parte della mia vita. Con questa barca ho vissuto cose belle e volevo vivere una Route du Rhum con le stesse emozioni del Vendée Globe. Mi sono divertito molto perché è una bellissima corsa da fare in solitario. Ho imparato ancora”.

Poi sul record:” I tempi cambiano, passa il tempo e non so se ha un senso confrontare i tempi di traversata. Ma è vero che se qualcuno mi avesse detto questa cosa quattro anni fa non gli avrei creduto. Non è perché sei in testa che è facile, al contrario. Ho combattuto per stare davanti a guidare la gara dall'inizio alla fine. E' una cosa molto personale, non è per confrontarmi con dei rivali, ma ho impostato la mia asticella personale molto in alto ed ho chiesto molto a me stesso. Quando Vincent (Riou) ha rotto, avrei dovuto essere felice, ma invece sono rimasto deluso, perché sapevo che avremmo fatto una bella lotta per poter tirare il gruppo. Mi sono fermato per dieci secondi e già Jérémie era dietro di me. L’ho staccato solo tre giorni fa. E’ stato un bel finale, anche se è triste lasciare questa barca. Ma tra quattro anni tornerò tra i Multi”.


15/11/2014 09:08:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: primo giorno di regate al CICO 2025

Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Rimini: riparte il Campionato Autunnale

Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese

Transat Cafè L’Or: Corentin Douguet e Axel Tréhin primi a La Coruna

Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci