martedí, 1 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

GROUPAMA

Route du Rhum: Cammas, l'intervista dopo la vittoria

route du rhum cammas intervista dopo la vittoria
Roberto Imbastaro

Vela, Route du Rhum - Conferenza stampa a Pointe a Pitre per Franck Cammas, dominatore con il suo Groupama 3 di questa 9^ edizione della Route du Rhum.

«E’ stata buona la quarta – ha esordito Cammas -  e da questa mattina ho assaporato il gusto della vittoria. Mi sono detto che è raro vincere la Route du Rhum arrivando da nord e mi sono imposto di assaporare ogni istante. Le altre edizioni che ho corso on sono state facili né brillanti per me. Diciamo che è stato un azzardo partire con Groupama 3, una barca fatta per essere governata da 10 persone. E’ stato incredibile trovare tanta gente all’arrivo. Sinceramente non ne avevo mai vista tanta in vita mia. Una festa che continuerà perché ci saranno anche gli altri arrivi. 

Ti senti affaticato?
"Non si vede, ma sono molto stanco. Fisicamente è stata durissima. Dal punto di vista nervoso no, perché Groupama 3 è una barca molto stabile. Ho potuto anche riposare. Ma quando sei in testa sei stressato proprio dal fatto di essere primo e cerchi di attaccare tutto il tempo. Questo richiede quanto meno una certa organizzazione e una certa dose di tonicità durante tutta la settimana. Fisicamente non ci si risparmia, perché sei portato a batterti, a fare bene. Vai al massimo e fai tutto quello che è possibile per far andare avanti la barca. La Route du Rhum è una corsa allo sprint. E’ una regata molto corta. Quando sei in testa ci si dimentica del dolore e dello sforzo che si sta compiendo”.

E’ andata come immaginavi?
"Si, più o meno è andata come immaginavo, ma ogni Route du Rhum è differente, perché il meteo è differente. Arrivare con una bolina nelle ultime 24 ore è assolutamente atipico, così come è raro passare da Saint Barth. E’ stata molto particolare, una Route du Rhum con delle grandi barche, con degli avversari che non conoscevo prima di partire e degli skipper che ammiravo per quello che hanno fatto in solitario e che continuo ad ammirare… e sono molto contento di essere arrivato davanti a loro a Pointe a Pitre”.
 
Il ricordo più bello ?
"Oggi sarà davvero un giorno da ricordare! La prime 24 ore sono state la scoperta della barca, la scoperta del mio potenziale in rapporto agli altri concorrenti. Ho sentito alla fine della prima notte di corsa, dopo il passaggio di capo Finisterre che avevo delle buone possibilità. Da allora in poi me la sono goduta”.

Contento per la vittoria?

"Una vittoria in una corsa mitica come questa è una cosa favolosa. Non me lo aspettavo all’inizio e per questo non avevo molta pressione per questa corsa. E’ un momento eccezionale. Nelle regate oceaniche comprendi molto tardi quando le cose stanno andando veramente bene. Quando arrivi a nord di Gadalupa è hai un po’ di vantaggio sugli altri, allora le cose vanno bene. Ma come ho detto è stato a capo Finisterre che ho misurato le prestazioni un po’ di tutti. E in quella brezza ho capito che c’ero anch’io. Rispetto a quattro anni fa l’arrivo è stato molto più impressionante. Quattro anni fa sono arrivato quinto e c’era molta meno gente, anche perché era mezzanotte. Ho visto in tv l’arrivo, ed essere l’attore è una cosa stupenda”.

Come è andata Groupama 3?
"Devo ringraziare la mia barca che mi ha portato così lontano. Un giro del mondo era già sufficiente, ma abbiamo finito anche questa Route du Rhum tutti e due interi… è il mio guscio di lumaca. E’ molto importante vivere in simbiosi con la propria barca. Siamo completamente dipendenti l’uno dall’altra”. 

Gli avversari
"Sono molto contento di essermi battuto con loro. Li considero dei grandi marinai che hanno fatto delle cose incredibili. Sono veramente fiero di essere in banchina al loro arrivo per prendere le loro cime. Questa volta tocca a me, altre volte è toccato a loro. E’ un gioco e per fortuna ci sono avversari di questa qualità che rendono il gioco molto appassionante”.

 


10/11/2010 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci