Vela, RORC Caribbean 600 - Un po' di delusione a bordo di DSK Pioneer:"Ne sentivamo quasi l'odore: fosse stato giorno l'avremmo potuto toccare con lo sguardo. E invece la Guadeloupe ci ha tradito, lanciando Beau Geste verso una fuga che potrebbe essere quella definitiva".
A bordo di DSK Pioneer Investments il morale ora e' alto, perche' il vento e' tornato e ci spinge verso il traguardo lontano meno di 150 miglia, 12 nodi di media con frequenti puntate oltre i 13, ma sino a un paio di ore fa i volti esprimevano delusione. Delusione per aver visto il Blu Water 80 di Karl Kwok fare tesoro del vantaggio residuo. Grazie a quell'ora di margine, Beau Geste, che al gioco dei compensi ci deve pagare più di qualcosa, è riuscito ad agganciare il salto di vento favorevole e, spinto da un brezza sui 12-15 nodi, si è involato verso Les Desirades prima e Barbuda poi, lasciando gli avversari, noi per primi, sul posto, a litigare con l'evanescenza di un vento divenuto tale a giochi ormai fatti.
Beau Geste in fuga, quindi, e inseguitori che si tallonano a vicenda: Bella Pita è ora dietro noi di 13-14 miglia, e può rappresentare un avversario ostico da superare al tavolo dei compensi, così come il Reichel Pugh 52 Vela Veloce, più staccato da noi di Bella Pita, ma sorridente al pensiero del suo TCC da mille e una notte.
Certo, la vela è uno sport equo, perché ciò che ti toglie prima o poi te lo restituisce, ma 90 miglia di distacco a questo punto della regata appaiono davvero troppe per poter immaginare la rimonta che se dovesse arrivare, sarebbe clamorosa. Credito aperto quindi per DSK Pioneer Investments, da incassare chissà quando, chissà dove.
Nonostante il vento leggero al punto di far muovere i fili di lana che giuncavano lo spi più veloci della barca, l'equipaggio di DSK Pioneer Investments non e' certo stato con le mani in mano. Andrea Scarabelli prima e Andrea Casale poi ce l'hanno messa tutta per cercare il vento e i cambi vele si sono susseguiti: dal fiocco light-medium al Code Zero, sostituito dall'accoppiata gennaker A1 e Staysail, insaccati nel momento dell'ingresso del vento da sud in favore dell'A5 prima e dell'A4 poi, protagonista di un gybe-peel da applausi.
Tutte manovre pulite, come quella eseguita poco fa: via l'A4 e su ancora l'A1 perché il vento è in calo e il finale di questa regata affascinante, velato di quell'incertezza che solo i flebili sbuffi di Eolo sanno regalare.
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!
Strale (1967) di Antonio Bandini del Circolo Velico Ravennate conquista l’Overall Aon Special Award del Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna Coppa BNL BNP Paribas Wealth Management
Terminata la fase a squadre vinta dalla Spagna, da domani si lotta per il titolo individuale con cinque atleti italiani qualificati nella flotta Gold
Importante la presenza dei 19 giovani windsurfisti del Windsurfing Club Cagliari, che mettono a segno una regata importante in vista dei prossimi mondiali, e si aggiudicano 6 medaglie, con altri 3 piazzamenti subito alle spalle dei premiati
La XII Foiling Week si è conclusa oggi a Malcesine con l’assegnazione del primo titolo Mondiale BirdyFish, presente con una flotta record di undici imbarcazioni. Se lo è aggiudicato l’equipaggio formato dagli italiani Federico Bonalana e Marco Alberti