Il progetto pone come obiettivo generale la diffusione della pratica sportiva dei disabili attraverso
sperimentazioni metodologiche e sportive totalmente innovative. In tal senso il progetto mira
all’avvicinamento dei disabili allo sport attraverso la pratica della vela in un territorio circoscritto al Lago
Maggiore e sperimentando metodologie di contaminazione tra normodotati e disabili.
Il Concept è rappresentato dalla ricerca e dallo sviluppo di “pratiche-sostegno” attraverso una metodologia
rivolta all’educazione “peer to peer” fra abili e diversamente abili, favorendo appieno inclusione sociale
da parte del disabile. S’intende creare la diffusione dello sport attraverso l’innovazione sia geografica, azione
mai realizzata sul Lago Maggiore, sia strumentale, quale la “vela integrata” e favorire, in tal modo, un
concetto d’inclusione sociale dei disabili partendo da percorsi di bottom up realizzati da esperti e, anche, fra
coetanei.
L’autonomia è l’espressione più concreta dello sviluppo umano: essa si identifica con il bisogno di
indipendenza che, proprio nei soggetti disabili, implica un confronto continuo con i propri limiti e le proprie
potenzialità. Ma come possono i disabili realizzare l’autonomia? Lo strumento fondamentale è il lavoro. È
proprio il lavoro, la necessità di essere socialmente utili e produttivi che concretizza lo status di
indipendenza.
L’esperienza concreta e pratica del lavoro oltre a sviluppare capacità e incrementare
potenzialità preesistenti, determina lo sviluppo dell’autostima e dell’autodeterminazione. È una delle
regole più importanti dell’apprendimento. Attraverso il fare il soggetto esprime se stesso, integra nuove
conoscenze, le assimila nel suo modo di comportarsi e si prepara a confrontarsi con il mondo reale. Per tali
motivi verrà realizzato un programma di formazione per istruttori di vela con disabilità motorie e
cognitive.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela