Pendragon Alilaguna di Fabio Sacco con Enrico Zennaro al timone vince una Veleziana durissima e combattuta, caratterizzata dal vento scarsissimo e dai continui cambi al vertice.
152 barche in partenza per la settima edizione della Veleziana che quest’anno fa raggiungere alla testa della flotta il bacino di S. Marco per il giusto tributo ai vincitori. Subito dietro Pendragon è il piccolo Illyteca di Marino Quaiat timonato da Adriano Condello, vero outsider di giornata e dominatore della categoria 1. A completare il podio è Idrusa Brinmarshop di Paolo Montefusco, che ha guidato la prima parte della regata ed è rimasto vittima della parte più tattica del percorso alla stretta del forte di S. Andrea.
La domenica della Veleziana comincia dopo la dilazione della partenza decisa dal Comitato di Regata presieduto da Lucia Simionato che dà il via alle 12.05 rispetto alle 11.30 preventivate da programma.
Ottimo lo start di Illyteca e Fanatic di Pierluigi Peresson verso la barca comitato, mentre Idrusa, Pendragon, Ancilla Domini Prosecco Doc di Mauro Pelaschier e il Moro di Venezia di Claudio Carraro prediligono il pin. Sono loro a fare la scelta vincente, presentandosi per primi alla bocca di porto del Lido. Superlativa fino al Lido la prova di Margherita di Pietro Burello e dei giovani di Arkanoé di Sergio Caramel, che poi verranno superati da il nuovissimo Adriatica di Piero Paniccia e da un ottimo Boomerang di Nicolò Scarpa.
La Veleziana si divide proprio in due parti: prima la corsa dal mare aperto al Lido, poi il passaggio tatticamente decisivo al forte di S. Andrea con un consistente buco di vento e corrente contraria, che ha rimestato le posizioni, compattando la flotta, e la lunga passeggiata attraverso Riva degli Schiavoni per raggiungere il bacino S. Marco.
Ugo Campaner, Presidente della Compagnia della Vela:«Siamo entusiasti della Veleziana 2014, un’edizione eccezionale quanto a partecipazione, divertimento e agonismo. Il percorso si è dimostrato molto tecnico e i tattici hanno dovuto mantenere i nervi saldi per avere la meglio sulle condizioni meteomarine. Un grazie va naturalmente a chi ci ha supportato e coadiuvato, in primo luogo alle istituzioni e agli sponsor».
Tutte le classifiche su www.compagniadellavela.org
I podi di categoria
Categoria Supermaxi
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela