Vela, America's Cup - Avrebbe dovuto essere, e lo è effettivamente stata, la serata di presentazione della Louis Vuitton Cup alla Maddalena quella che si è svolta ieri sera ad Ostia nella sede del Club Nautico Roma. Ma, al contempo, non poteva che rivelarsi una splendida festa per il nuovo ed importantissimo ruolo che il Club va a ricoprire, nel panorama della vela mondiale, in qualità di “Challenger of Record” della 34ma Coppa America. Il padrone di casa, un felicissimo ed inarrestabile Claudio Gorelli, presidente del Club Nautico Roma, ha presentato i suoi ospiti: dapprima il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, poi il “leader maximo” di Mascalzone Latino, Vincenzo Onorato, che ha appunto sottolineato l’importante ruolo che la sfida italiana andrà a svolgere nell’ambito della 34ma America’s Cup: “Sarà un ruolo importante ed impegnativo perché due nazioni, Stati Uniti ed Italia, si siederanno ad un tavolo per prendere delle decisioni che detteranno le regole, condivise con tutti i Team partecipanti, per l’evento più importante nel panorama della vela mondiale. Vogliamo riportare l’America’s Cup – ha sottolineato Onorato – al livello che le compete, dopo un’ultima edizione caratterizzata da una lunga diatriba giudiziaria”. Di regole non si parla, non è né il luogo né il momento. Il presidente Gorelli rende tutti partecipi della sua tensione nei momenti decisivi della sfida tra Alinghi ed Oracle, il governatore Cappellacci dell’ospitalità che la Sardegna saprà offrire alla Louis Vuitton Cup. Una serata positiva, allietata dalla grande cucina sarda dello chef Luigi Pomata, nella quale i rematori erano tutti al loro posto ed in perfetto sincrono. Fuori dalla porta piccole beghe e qualche difficoltà che fanno parte ineluttabile del contorno mediatico quando qualcuno, come il Club Nautico Roma e Vincenzo Onorato, ottiene un grande risultato. Questa è un’occasione unica per l’Italia e per Roma. Bene ha fatto Vincenzo Onorato a sottolineare l’importanza nazionale dell’evento, perché sarebbe buona cosa che orecchie istituzionali comprendano bene il valore planetario di questa sfida ed il ritorno d’immagine che il Paese ne potrà ricevere. Bene ha fatto anche, nei giorni scorsi, il presidente Claudio Gorelli a porre l’accento sull’importanza anche locale (se mai Roma possa avere qualcosa di “locale”) di questa sfida. Ieri sera gli interlocutori istituzionali c’erano, a cominciare da Davide Bordoni, assessore alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale del Comune di Roma e da Franco Martone, presidente di Confindustria Lazio. Un’occasione da non perdere, sia per la politica sia per l’imprenditoria, per dar seguito al grande lavoro fatto da Claudio Gorelli e Vincenzo Onorato.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato