Nauticsud, la prima fiera del pronto barca con la possibilità di effettuare le prove in mare, esclusiva prerogativa del salone nautico promosso dall’associazione di categoria dei diportisti, non ha dubbi e per la prossima edizione ripropone la formula vincente già collaudata in passato, realizzando la manifestazione con un clima più favorevole e concentrando  la maggior parte a mare.
“Sole e brezza marina all’ombra del Vesuvio sono le leve strategiche su cui Nauticsud deve puntare” ha dichiarato con piglio deciso Cataldo Aprea, patron di Aprea Mare prestigioso brand campano ritornato nelle mani di famiglia dopo un’esperienza nel Gruppo Ferretti. Sulla stessa lunghezza d’onda gli organizzatori, che concepiscono il salone nautico nell’ottica dei diportisti quale è Nauticsud e quindi ritenendolo imprescindibile da un clima festivaliero.
Ben venga il ritorno nel mite mese di aprile  con più spazio per le prove a mare, del resto se la manifestazione ha retto nonostante la forte crisi, che ha visto defezioni eccellenti con cantieri momentaneamente spariti dal mercato perché con i libri in tribunale o in procinto di farlo, questo si deve alla forte tradizione e vocazione territoriale di Nauticsud che oltre ad essere un momento di promozione delle Attività Produttive, è ancor prima un forte attrattore turistico come ha avuto modo di convenire persino il Presidente dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo, Matteo Marzotto, in visita all’esposizione dove ha apprezzato anche i progetti della portualità turistica. 
Turismo, concetto sul quale Lino Ferrara punta con decisione raccogliendo unanimi consensi, mentre unica voce fuori dal coro risulta quella dell’assessore regionale al Turismo Giuseppe De Mita che invece punta sul turismo dei boschi. Turismo nautico, invece, fortunatamente condiviso dai colleghi di giunta e dal Presidente Caldoro testimoniato proprio durante il taglio del nastro al Marina Nauticsud nella giornata inaugurale.
Alla Mostra d’Oltremare rimarrebbero solo gli stand degli accessori e servizi, ma anche il folto calendario convegnistico che vede Nauticsud sempre schierato in prima linea per il rilancio dell’intero water front collegato a tutto il retroterra urbano, affinché il mare risulti una porta e non una barriera per la città.
“Il Mezzogiorno d’Italia è un’opportunità e non un problema per il Paese” ha dichiarato Sergio Mancuso, partner dello studio The European House Ambrosetti. Mentre il presidente Lino Ferrara afferma:
“Abbiamo presentato un contributo video che è una denuncia dell’immobilismo in cui ci siamo calati, spero che ci sia chi lo cavalchi per l’imminente campagna elettorale. Napoli ha bisogno di dotarsi di un porto - conclude Ferrara -, al momento quello di Bagnoli rappresenterebbe una grande opportunità per il prossimo sindaco. Purtroppo il progetto attualmente presentato è l’ennesima cattedrale nel deserto perché non integrato nel retroterra cittadino, così rischia di andare invenduto come invenduti sono andati più volte i suoli di Bagnoli Futura, figli di una miope pianificazione urbanistica ideologizzata”. 
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
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Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
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Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
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Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
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