Già vincitore della prima tappa con 12 ore di vantaggio sul secondo, Ambrogio Beccaria che doveva solo regatare tranquillo per essere sicuro di cogliere la vittoria finale, ha spinto al massimo anche in questa seconda manche. Lo skipper di Geomag, che ha completato le 1.270 miglia del percorso martedì alle 22:23 (ora italiana) dopo 6 giorni, 3 ore e 21 minuti e 43 secondi di mare, ha, come nella prima tappa, terminato per primo tra i Serie con un vantaggio costante (circa 8 ore questa volta) sul suo più vicino inseguitore. Con questo impeccabile condotta di gara, Ambrogio vince logicamente la settima edizione del Sables - Les Açores - Les Sables e a lui spetta, quasi come un bonus, il titolo di campione francese d’Altura (Course au large) dopo cinque vittorie su cinque gare disputate questa stagione! "È troppo bello – ha esclamato Ambrogio all’arrivo – anche perché pensvo, dopo aver preso il fronte depressionario proprio nel suo contro, che tutti mi avessero fottuto. Ma poi ho scoperto che sotto gennaker nel tipo di condizioni che avevamo, la barca andava molto bene. Francamente, ero sicuro che era finita ma si è scoperto poi che sono andato molto veloce anche se ammetto che la barca (un Pogo 3, ndr) è un po 'dura. Ho fatto quattro giorni con la muta stagna e se non l'avessi avuta, penso che sarebbe stato molto complicato! Sono felice di finire dietro a Camille (Taque, quinto Proto). Ieri, quando ho saputo che era in terza posizione, ero troppo felice per lei. Mi ricordo al MAP Trophy, dove ho finito 10 secondi davanti a lei che mi ha detto che le sarebbe piaciuto finire davanti a tutte le Serie. Questa volta, è fatta! Da parte mia, questa è la quinta gara che vinco in questa stagione ed è grandioso! E vincere il titolo di campione di Francia di Course au Large è troppo bello”.
A comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen
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