Bellezza, numeri, tecnologia, ambiente: un poker d'assi. Per chi deve scegliere un marina ci sono numeri che in una fantastica «Top Ten» contribuiscono a fare la differenza e di certo influenzano la scelta finale . Nella graduatoria tra i più «In» si inserisce d'ufficio il Marina Blu di Rimini che di numeri da spendere ne ha molti: dispone, infatti, di uno specchio d'acqua che supera i 100 mila metri quadrati, con 622 posti ormeggio da 10 a 45 metri di cui 60 per le barche in transito, e in più vanta una profondità media di 4 metri che permette di ospitare anche imbarcazioni più grandi, mentre la lunghezza complessiva delle banchine è di 1.300 metri lineari. Data la location non possono mancare le occasioni mondane. Per tutto l'anno il Marina Blu è meta prediletta degli appassionati della vela e del diportismo oltre ad essere, fin dall'apertura, luogo ideale per eventi legati alla nautica e allo spettacolo. Ed ecco che, dal 23 al 26 aprile, ospiterà la 1^ edizione di White and Blue - Rimini Yachting Lifestyle, un innovativo business meeting internazionale dedicato alla nautica e al mondo del lusso. Tutto questo non basta. Un marina moderno deve essere all'avanguardia anche dal punto di vista tecnologico. Il Marina Blu è stato concepito e realizzato adottando pienamente questo concept, dotandolo di conseguenza di un moderno sistema di riciclo delle acque: tre potenti pompe convogliano 1.200 litri di acqua al minuto e assicurano il ricambio completo delle acque in sole 72 ore. Ma anche l'affascinante calma che domina l'interno del bacino è iper-artificiale essendo ottenuta circondando le banchine con barriere decrescenti composte da massi antiriflettenti che non solo rompono le onde prodotte dalla movimentazione delle barche, ma ne assorbono anche l'energia. Infine, pur essendo in navigazione, gli armatori ospiti del marina possono continuare a viaggiare nel cyberspazio inserendo nel pc le specifiche schede elettroniche che attivano il collegamento a internet via etere assicurato loro da un sofisticato sistema di parabole. Infine, grande attenzione è stata posta alla salvaguardia dell'ambiente attivando un sistema per il recupero differenziato di oli esausti, nafte e rifiuti, mentre i materiali per la costruzione del marina (legno, pietra, cotto, rame, alluminio e legno) sono stati scelti in funzione della loro prestazione, eleganza e resistenza all'usura. Oltre al distributore carburanti e a un tecnologico sistema di sorveglianza, il marina dispone di servizi per alaggio e varo delle imbarcazioni e per la riparazione degli scafi, delle vele e degli equipaggiamenti di bordo con un'ampia area di rimessaggio di 7 mila metri quadri dotata di un carroponte da 100 tonnellate.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi