Un vento burrascoso, che ha sfiorato i quaranta nodi, ha bloccato per tutto il giorno i Mondiali Platu 25 che si stanno disputando nelle acque antistanti Rosignano Solvay, sotto la regia dello Yacht Club Cala de’ Medici (23-29 settembre).
Così la classifica resta invariata, con “Euz II Monella Vagabonda” al comando. Al termine di tre prove molto combattute, che si sono disputate martedì in condizioni difficili, sono ancora loro a dirigere le danze, i Campioni del Mondo 2011 e Campioni Italiani in carica. Un equipaggio rigorosamente pugliese, che fa capo alla Lega Navale di Monopoli e che dall’anno scorso a Gmunden non ha più smesso di vincere. L’armatore, Francesco Lanera non vuole sbilanciarsi e non se la sente ancora di rilasciare dichiarazioni. Anche perché a tallonare “Euz II” da molto vicino ci sono gli spagnoli che, pur con poche barche partecipanti, hanno schierato anche quest’anno i loro più temibili pezzi da Novanta.
E tra loro i più forti sono certamente Anton e Carlos Paz a bordo di “Mar de Frades” che incalzano a soli 4 punti di distanza, affiancati da “Sperry Coppel Dental” di Josè Perez. C’è da prestare attenzione anche agli svizzeri di “Aramis” capitanati da un Martin Sigrist sempre più bravo e costante. E subito dietro, ci sono gli austriaci de “La Burra” di Thomas Laherstorfer che hanno alla tattica Markus Sigrist. Così, i due fratelli svizzeri si trovano a contendersi posizioni vicine su barche direttamente avversarie. Non dimentichiamo che Markus Sigris è stato il tattico di “Euz II” durante i Mondiali a Gmunden dell’anno scorso ed è salito sul podio più alto insieme a Lanera e Montefusco.
Da non sottovalutare i toscani di “Hurrà” con al timone Francesco Lagirti, che conoscono questo campo di regate come le loro tasche e che certamente hanno ancora molto da dire. Anche l’argentino Fernando Morillo di “Sori”, che martedì nell’ultima prova, ha piazzato un bel secondo posto, potrebbe riscattarsi.
I giochi sono ancora tutti aperti e la competizione, di altissimo livello, si profila come uno scontro tra giganti: il pluricampione Sandro Montefusco cercherà, come già l’anno scorso a Gmunden, di imbrigliare il talento spagnolo e di regatare al meglio. Ma la sfida cominciata lo scorso maggio ai Mondiali in Austria è ancora tutta da vivere e da soffrire.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
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QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
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