Il 18 gennaio 1912 una squadra britannica di cinque uomini, condotta da Robert Falcon Scott raggiunse il Polo Sud dove l’attendeva la delusione di scoprirsi preceduta da una squadra norvegese, capitanata da Roald Amundsen, che vi era giunta un mese prima. Sulla via del ritorno, Scott e i suoi compagni morirono, e la loro fine eroica fece sì che Scott divenisse un eroe nonostante le polemiche non ancora sopite e i dubbi irrisolti sugli errori che si presume egli abbia commesso.
Il volo del Falco raccoglie una selezione di appunti dai diari di Scott, a cui l’autore ha affiancato una sorta di “diario parallelo”, che ne costituisce ad un tempo un approfondimento e un’interpretazione personale, mentre le poesie costellano come pietre miliari lo straordinario percorso umano dell’esploratore.
Il saggio di Mirella Tenderini ricostruisce la storia della tragica competizione tra Scott e Amundsen, mettendo a confronto le due squadre rivali e analizzando il processo di mitizzazione del personaggio di Scott: il perdente divenuto eroe, che ha oscurato, nell’immaginario degli appassionati di vicende polari, la fama del vero conquistatore del Polo.
GLI AUTORI::
J.A.Wainwright, nato a Toronto nel 1946, è professore di lingua e letteratura inglese alla Dalhousie University di Halifax. Ha pubblicato cinque libri di poesia, due romanzi (A Deathful Ridge: A Novel of Everest, 1997 e A Far Time, 2001) e ha curato le raccolte A Very Large Soul: Selected Letters from Margaret Laurence to Canadian Writers, 1995 e Every Grain of Sand: Canadian Perspectives on Ecology and Environment, 2004.
Mirella Tenderini ha tradotto opere poetiche dall’inglese e dal provenzale ed è autrice di numerose biografie, per due delle quali (La lunga notte di Shackleton, 2004 e Un esploratore gentiluomo: vita del Duca degli Abruzzi, 2006) ha condotto approfondite ricerche sull’era eroica dell’esplorazione polare.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
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La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Torna dal 22 al 25 maggio 2025 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, una delle più importanti manifestazioni dedicate alle vele d’epoca, già nota in passato con il nome di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.
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La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
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