Conosciuto per la sua abilità nel cavalcare le grandi onde oceaniche e per essere stato il pioniere di innumerevoli sport acquatici, Kai Lenny ha visitato la base di Alinghi Red Bull Racing per scoprire una nuova realtà sull'acqua, navigando sulle barche di ultima generazione del team.
Lenny, salito a bordo dell’AC75 BoatOne nel ruolo di ciclista con il compito di produrre la necessaria energia idraulica, ha sperimentato in prima persona la potenza e la velocità di queste imbarcazioni ad alta tecnologia, che raggiungono i 100 km/h. "In ogni manovra, virata o strambata che sia, l’impatto provocato dalla forza di gravità, ti fa provare la sensazione di essere su un'auto di Formula Uno", ha detto il campione di surf. "Non ho mai provato nulla di simile. Rispetto ad altri sport dello stesso genere, è come passare dai go-kart alla Formula Uno".
Il campione di surf, che cavalca regolarmente onde di 80 metri, ha messo alla prova la sua abilità di marinaio, quando ha preso il controllo dell'AC40. Al termine di una sessione impegnativa al simulatore high-tech, infatti, una volta in acqua, il suo istinto naturale ha preso il sopravvento. "Riuscire ad navigare a 40 nodi in poppa è una sensazione pazzesca" ha commentato Lenny entusiasta. "L'unico altro posto in cui ho l’opportunità di superare i 40 nodi è surfando un'onda gigante, qualcosa che accade solo un paio di volte all'anno".
Lenny non si lascia mai sfuggire un'opportunità e di conseguenza ha voluto organizzare una sessione con il suo wing foil navigando a fianco dell'AC75. Un’esperienza che ha rivelato la netta differenza in termini di dimensioni e velocità, come ben descritto dalle sue parole: "la sensazione facendo wing foil in una situazione come questa, ti fa sentire come un pollo quando ti passa davanti una tigre. BoatOne, infatti, è molto più veloce, probabilmente quasi tre volte rispetto alla velocità che posso sviluppare io sul wing foil".
Il timoniere di Alinghi Red Bull Racing Maxime Bachelin è stato entusiasta di poter condividere questa esperienza con l'icona hawaiana del surf: "Sappiamo tutti che Kai Lenny è una leggenda degli sport acquatici. Lui stato uno dei primi a praticare il wing foiling, anche molti di noi del team lo praticano, quindi vederlo eseguire manovre spettacolari come il backflip e il trick proprio accanto a noi, è stato incredibile".
Oltre al brivido della vela, Lenny è rimasto affascinato dagli aspetti tecnologici e di design della campagna dell'America's Cup. "Mi ispiro molto in queste occasioni", ha detto. "Queste campagne riuniscono professionisti di diversa estrazione tra i più preparati del mondo per progettare e poi realizzare barche super performanti. Quando il mondo degli atleti e quello dei progettisti lavorano insieme, si può veramente raggiungere l’eccellenza".
La visita è stata un'opportunità unica sia Kai Lenny sia per l’equipaggio di Alinghi Red Bull Racing che, condividendo le rispettive conoscenze, hanno potuto imparare gli uni dagli altri. L'esperienza di Lenny, che è stato primo ospite a essere invitato sia sull'AC40 che sull'AC75, ha fatto da ponte tra il mondo della vela e quello del surf, offrendo ispirazione al team svizzero, impegnato nella preparazione della imminente serie di regate dell’America’s Cup.
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