Si è concluso a S’Arenal a Maiorca in Spagna l’Europeo della classe olimpica acrobatica 49er, con una doppietta spagnola: successo (bis dello scorso anno) per Iker Martinez e Xavi Fernandes, che hanno preceduto i fratelli Federico e Arturo Alonso, e gli ucraini Luka-Leonchuk. Al 4° posto gli austriaci Delle Karth-Resch, al 5° gli australiani Outteridge-Austin (campioni del mondo 2008), al 6° gli statunitensi Wadlow-Rast. Il 7° posto finale degli azzurri Pietro e Gianfranco Sibello (2-21-4-4-raf-20-1-ocs-4*), da parecchi mesi in testa alla ranking list mondiale della classe, equivale a un 4° per nazione, ma pur confermando i due velisti di Alassio nella ristretta elite della specialità (a gennaio 4° al mondiale 2008) lascia un po’ di amaro. Infatti nel corso della settimana i risultati degli azzurri sono stati quasi sempre costanti nei primissimi posti e si sono confermati con un convincente 2° posto proprio nella Medal Race tra i top-10.
In un europeo che si può considerare un mondiale (presenti anche equipaggi nordamericani, giapponesi, USA, brasiliani, canadesi) e con tutti i favoriti in vista delle regate di Pechino 2008 (Qingdao), Pietro e Gianfranco Sibello hanno lottato come sempre per il podio, finendo per pagare alcuni errori decisivi: una boa sfiorata nella quinta manche, costata il ritiro dopo l’arrivo per evitare la squalifica a seguito di protesta, e soprattutto l’OCS (squalifica per partenza anticipata) nell’ultima regata di finale: una manche che gli azzurri avevano vinto, come la precedente, e che avrebbe consentito loro un approccio ben diverso alla Medal Race.
Da segnalare le sorprese negative da alcuni favoriti, a cominciare dagli inglesi Morrison-Rhodes (18° e lontanissimi dalla Medal Race), e l’ottimo 15° posto del giovane equipaggio azzurro di Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti (11-12-10-19-7-23-9-9), a conferma della crescita costante di questo equipaggio. Al 55° posto ha concluso l’altro equipaggio italiano presente: Luca Maffessoli e Stefano Pelissi.
Il commento del tecnico FIV Luca Depedrini: “Siamo soddisfatti a metà: ci siamo quasi, ma facciamo ancora troppi errori. Il 7° posto non è frutto di eccessiva bravura degli avversari, ma di errori nostri.. La partenza anticipata nell’ultima finale era millimetrica, meno di 1 secondo, ma giusta, praticamente il prodiere al trapezio ha tagliato la linea in anticipo. Alcune cose vanno bene, altre dovremo migliorarle, va considerato che questo europeo era come un mondiale e che c’erano tutti gli avversari che si ritroveranno in chiave olimpica. Tra conferme e sorprese negative, i migliori sono sempre davanti. Il nostro prossimo appuntamento sarà a Riva del Garda per l’Eurolymp”.
*4 punti per il 2° posto nella Medal Race dove il punteggio è doppio
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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