Vela, Mondiale Melges 24 - Si è concluso da poche ore il Mondiale Melges 24 di Annapolis e proprio in occasione dell'ultima giornata la Chesapeake Bay ha regalato ai protagonisti della manifestazione le condizioni migliori dell'intera settimana. Seppur in ritardo rispetto alle previsioni, la baia è stata spazzata da un fresco vento da sud che, sostituendosi al leggero nordovest della decima manche, ha permesso ai protagonisti della rassegna iridata di vivere un'ultima prova entusiasmante. Emozioni non provate dall'equipaggio di West Marine Rigging. Il team di Chris Larson, laureatosi campione del mondo con una regata di anticipo, era infatti già in viaggio verso il porto. Gli altri, invece, hanno dato il tutto per tutto nel tentativo di migliorare la propria posizione di classifica. Joe Fly con Gabrio Zandonà al timone ha concluso con un ottimo secondo posto in classifica generale a pari punti con i norvegesi di Full Medal Jacket. Quarto Nicola Celon che con Fantastica si è aggiudicato l'ultima regata del campionata. Al quinto posto Blu Moon, già salito dalla settima alla sesta posizione grazie al quinto rimediato nella prima manche di giornata. Di Franco Rossini, armatore di Blu Moon, l'unico commeno finora pervenuto: "E' stato davvero un privilegio aver gestito un team come quello che Blu Moon ha schierato nelle acque di Annapolis. Un gruppo secondo a nessuno in fatto di individualità, che ha mostrato tutte le sue potenzialità in occasione delle prove d'esordio e delle giornate conclusive; in mezzo, in condizioni a mio parere non navigabili, specie per una barca come il Melges 24 che si aspetta campi di regata ventosi, un pò a causa di qualche errore, un pò a causa della sfortuna, abbiamo visto sfumare le possibilità di giocarci al meglio le nostre reali chance. Voglio comunque ringraziare e complimentarmi con tutti i componenti del gruppo, a partire da Flavio Favini per arrivare sino a Tiziano Nava, la cui esperienza è stata di fondamentale importanza per il team. I miei complimenti vanno anche a Chris Larson e al suo equipaggio, protagonisti di una serie pressoché perfetta. L'appuntamento è fissato per l'anno prossimo".
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese