E' stata un'avvincente giornata finale ai Mondiali Swan One Design, ospitati dal Real Club Náutico de Valencia, che si è conclusa non senza qualche momento di eccitazione. Ma come ha ricordato uno dei concorrenti, riferendosi al detto hollywoodiano, senza un po' di dramma non c'è mai un buon finale.
Venti più leggeri hanno accolto i concorrenti del Campionato del Mondo nelle flotte ClubSwan 36, ClubSwan 42 e ClubSwan 50 in queste due ultime regate decisive.
ClubSwan 50: Cuordileone mantiene il sangue freddo e sigilla la vittoria
Dopo aver affrontato l'ultima giornata con un solo punto di vantaggio su gli avversari, l'equipaggio di Cuordileone, timonato da Leonardo Ferragamo, avrebbe potuto accusare un po' di nervosismo., che invece non si manifestato affatto. L'aver fatto centro nella prima regata ha chiuso le porte al tenace sfidante Earlybird di Hendrik Brandis e un terzo posto nella seconda e ultima prova ha sancito la vittoria nella classe ClubSwan 50.
Un Leonardo Ferragamo chiaramente felice ha dichiarato: "Essere Campione del Mondo è molto emozionante, ed è stato combattuto duramente fino all'ultimo minuto. È per questo che le regate in monotipo sono così incredibili, con le barche così vicine fino alla fine. Questo è il mio primo Campionato del Mondo e sono molto felice".
Federico Michetti, responsabile delle attività sportive del ClubSwan Racing, ha aggiunto: "È una sensazione incredibile essere Campione del Mondo. È stata una settimana incredibile, con condizioni di navigazione da champagne, e concludere con la vittoria del titolo mondiale è qualcosa di unico. Sono molto orgoglioso del team".
Balthasar di Louis Balcaen ha ottenuto un identico punteggio di 3-1 ed è riuscito a portarsi a un solo punto dal secondo classificato Earlybird nella lotta per il podio.
Il team del campione del mondo in carica Marcus Brennecke su Hatari ha ottenuto un secondo posto in ogni regata, ma non è riuscito a colmare il divario e ha concluso al quarto posto in classifica generale.
ClubSwan 36: Mamao cade e si rialza
Nella flotta ClubSwan 36, la vittoria nella penultima regata di Farstar di Lorenzo Mondo e l'altrettanto pessimo settimo posto di Mamao, da sempre leader della classe, hanno fatto sì che le prime quattro barche arrivassero all'ultima regata separate da un solo punto, con Farstar in pole position.
Ma in una situazione che sembrava destinata a volgere al peggio, Mamao di Haakon Lorentzen, battente bandiera brasiliana, si è ripreso e ha conquistato la sua seconda vittoria della regata, chiudendo a pari punti con Farstar, ma primo per i migliori risultati complessivi.
Un entusiasta Lorentzen ha dichiarato: "Sì, siamo campioni del mondo, per la prima volta nella mia vita! È una bella sensazione. Volevo vincere, ma è una classe difficile e dovevamo vincere l'ultima gara. Ci siamo riusciti ed è incredibile! Le condizioni sono state fantastiche, abbiamo amato questo evento e ora lo ameremo per sempre! Non vediamo l'ora di partecipare alla prossima edizione".
Il tattico Ross MacDonald ha aggiunto: "La prima regata è stata difficile per noi, probabilmente siamo stati un po' troppo conservativi e alla fine abbiamo fatto troppe virate e siamo finiti al settimo posto, quindi questo ci ha dato un po' di emozione per l'ultima regata - ma come si dice a Hollywood, senza il dramma non c'è mai un buon finale".
Cuordileone di Edoardo Ferragamo ha conquistato l'ultimo gradino del podio, mentre G Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio è rimasto fuori dalla lotta per il terzo posto.
ClubSwan 42: la vittoria va alla spagnola Nadir
Dopo essersi dato un po' da fare nell'ultima giornata per confermare la sua posizione di leader, Nadir di Pedro Vaquer si è comportato in grande stile, ottenendo un punteggio di 1-2 e conquistando la classe ClubSwan 42 con un netto vantaggio di 12 punti, dando ai fan spagnoli molto da esultare.
Tornando a terra, Vaquer ha dichiarato: "Siamo molto contenti. Ci eravamo preparati per i Mondiali, ci eravamo allenati e tutto ha funzionato molto bene per noi, anche se i numeri forse non mostrano quanto sia stato vicino in acqua!". E ha aggiunto: "Le condizioni sono state ottime e Valencia è stato un ottimo posto per gareggiare".
Selene-Alifax di Massimo De Campo ha ottenuto il secondo posto, mentre un'altra barca che rappresentava la Spagna alla regata, Pez De Abril di Jose Maria Meseguer, ha ottenuto un risultato di 2-3 per salire sul podio, scalzando Dralion di Pit Finis, che aveva iniziato l'ultima giornata con un netto terzo posto.
Nella classifica delle nazioni meglio piazzate agli Swan One Design Worlds, Italia e Germania sono a pari merito con 28 punti ciascuna grazie alle performance di Cuordileone e Drifter Sail, e di Earlybird e Hatari, per i rispettivi Paesi. Nadir e il ClubSwan 42 Pez De Abril hanno aiutato la Spagna a raggiungere il terzo posto.
Al termine delle regate, il Real Club Náutico de Valencia ha ospitato la premiazione finale degli Swan One Design Worlds.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato