lunedí, 30 giugno 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

AZZURRA

Rolex TP52 World Championship: Azzurra mantiene il secondo posto

rolex tp52 world championship azzurra mantiene il secondo posto
Redazione

Cascais, Portogallo, 19 luglio 2018

Azzurra conclude al sesto posto la regata costiera vinta da Quantum ma caratterizzata da vento molto instabile e frequenti cambi di posizione. In classifica generale Azzurra mantiene il secondo posto assieme ad Alegre a 7 punti da Quantum racing.


La regata costiera lunga circa 23 miglia del Rolex TP52 World Championship è stata ricca di colpi di scena e cambi di posizione, eccezion fatta per la leadership di Quantum che, una volta preso il comando nel corso della prima bolina, lo ha mantenuto fino all’arrivo. Alle spalle degli americani si sono visti frequenti cambi di posizione dati dall’instabilità del vento e dalle diverse opzioni tattiche possibili, poiché la regata era costituita da un primo bastone con due miglia di lato seguita da un altro bastone molto più lungo che ha portato la flotta a girare una boa di bolina a Cabo Raso e una meda sottovento alla foce del fiume Tago per poi far ritorno all’imboccatura del porto di Cascais. Il vento è salito dai 12 nodi nodi della partenza fino ai 18-20 nel corso della lunga poppa e della successiva bolina di rientro.

Azzurra è partita con buona velocità sul lato sinistro, virando subito verso destra dove si trovava il grosso della flotta, ma costretta a due virate di troppo per uscire dalle coperture delle vele avversarie. Nella successiva poppa iniziava il recupero, che ha visto Azzurra girare quinta la boa di bolina a Cabo Raso, in lotta con Provezza. Lotta che ha visto le due barche passarsi più volte nel corso della lunga poppa, così come è stato per Phoenix, Sled e Alegre che si sono alternate più volte alle spalle di Quantum chiudendo poi nell’ordine in un finale al photofinish. Finale che ha visto il gran recupero di Luna Rossa: dopo essere scivolata in ultima posizione per aver agganciato un palamito, sulla linea d’arrivo è riuscita a mettere la prua di poco davanti ad Azzurra, impegnata a passare Provezza e controllare Onda, entrambe posizionate sottovento.

Il sesto posto finale consente comunque ad Azzurra di mantenere il secondo posto seppur a pari punti con Alegre.
Lo skipper Guillermo Parada ha spiegato: Definirei questa giornata un po’ grigia, avremmo dovuto partire a destra e non a sinistra, Quantum ha fatto un ottimo lavoro, ha messo la prua davanti e questo ci ha obbligato a fare due virate in più che ci sono costate molto care in termini di posizione, da li in poi abbiamo avuto possibilità di recupero, a volte abbiamo guadagnato posizioni, altre abbiamo perso qualcosa. Infine nella bolina di rientro dovevamo scegliere se coprirci da Luna Rossa che recuperava posizioni da sopravento oppure essere noi a coprire Provezza e Onda. Abbiamo scelto la seconda opzione, passando Provezza ma venendo a nostra volta passati da Luna Rossa.  Tuttavia mancano ancora quattro prove e domani è previsto vento più sostenuto, speriamo che questo ci consenta di tentare ancora l’assalto a questo Mondiale”.
Le regate di 
domani sono anticipate di un’ora, alle ore 12 locali, le 13 in Italia con previsioni di vento sostenuto da nordovest e potranno essere seguite in live streaming, con il Virtual Eye oppure sui canali social di Azzurra e della 52 Super Series.


19/07/2018 19:27:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci