Alle ore 12 è partita dalle acque antistanti l’Accademia Navale Livorno la regata d’altura conosciuta con l’acronimo di RAN 630, tante sono le miglia lineari del percorso che porta la flotta a transitare per un cancello davanti a Porto Cervo, far rotta sul Golfo di Napolie rientrare a Livorno.
Giunta alla quarta edizione, questa impegnativa prova d’altura è organizzata dallo Yacht Club Livorno e dall’Accademia Navale con il supporto dello Yacht Club Costa Smeralda per il passaggio a Porto Cervo e dello Yacht Club Capri per il cancello da doppiare davanti all’isola azzurra. La RAN 630 è parte integrante delle regate della Settimana Velica Internazionale dell’Accademia Navale e Città di Livorno.
L’avvio della RAN 630 è avvenuto regolarmente, pur con brezza leggerissima non superiore ai 5 nodi, tuttavia la termica è andata a stendersi consentendo ai partecipanti di percorrere subito le prime miglia in direzione di Porto Cervo con vento al traverso da ponente. Nel corso della notte è previsto l’ingresso di un vento di gradiente dai quadranti meridionali che accompagnerà la flotta verso Porto Cervo dove potrebbe raggiungere un’intensità attorno ai 20 nodi. Il vento da Sud, oscillante e in attenuazione, accompagnerà i concorrenti fino a Capri e probabilmente anche nella prima parte della risalita verso Livorno.
L’edizione 2021 vede al via la totalità degli Allievi Ufficiali di Vascello del 4° anno dell’Accademia, suddivisi in quattro equipaggi a bordo di altrettante unità della nostra Marina Militare: Stella Polare, Corsaro II, Capricia e l’ammiraglia dello sport velico Orsa Maggiore, un maxi ketch di 28 metri disegnato dal rinomato studio di Andrea Vallicelli come barca scuola. Le altre tre unità sono storici progetti dei primi anni ’60, opera del celebre progettista americano Olin Stephens. Stella Polare e Corsaro II vennero commissionate come barche scuola dalla Marina Militare, di quest’ultima, varata nel 1961, assunse il comando anche il mitico Agostino Straulino, medaglia d’oro nella classe Star alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. Capricia vinse il Fastnet nel 1963, nel 1971 venne acquistata dall’Avvocato Agnelli che la regalò alla Marina Militare nel 1993.
I concorrenti civili della RAN 630 sono tutti iscritti nella categoria Double Handed, ossia regatano con equipaggio di sole due persone: Argo, First 44.7 di Manfredi vincitore dello scorso anno, Pegasus, Class 950 di Francesco Conforto, Blues, Grand Soleil 40 di Antonio Maglione e Magia, Pogo 12.50 di Gianluca Roveraro che regata in coppia con Andrea Pendibene, atleta della Marina Militare e figura di spicco della classe d’altura Mini 650.
“Tutte le regate sono un'avventura compresa fra la partenza e l'arrivo – ha dichiarato Gian Luca Conti, presidente dello Yacht Club Livorno. Fra il momento in cui si riesce a mettere la propria prua fra la boa e le barche che seguono e il momento in cui si riesce a tagliare un traguardo. Questa regata mette la prua fra la poppa e l'orizzonte. Non conosce un traguardo diverso dalla scia della propria imbarcazione. Sono davvero orgoglioso di aver assistito alla partenza di equipaggi che non conoscono il pronome ‘io’ e il complemento verbale ‘ho fatto’ ma solo la gioia di vivere esperienze di mare che rimarranno per sempre nel cuore di coloro che le hanno vissute”.
Alle ore 19 italiane il tracking, disponibile per tutti su https://www.yoursailornet.it/ mostra la flotta divisa in due gruppi: uno guidato da Argo sulla rotta diretta, mentre l’altro gruppo, guidato da Magia, ha scelto di sfruttare maggiormente la termica lungo costa e transiterà nel canale di Piombino cercando di intercettare il prima possibile il nuovo vento di Scirocco.
Capricia ha dovuto rinunciare a causa di un problema tecnico all’attrezzatura che non avrebbe consentito di affrontare in sicurezza il percorso.
Come in tutte le precedenti edizioni, anche nel 2021 i concorrenti della RAN 630 s’impegnano a regatare nel rispetto dei principi condivisi della Charta Smeralda, il codice etico per la tutela dell’ambiente marino promosso dalla One Ocean Foundation e sottoscritto nel 2019 dalla Marina Militare e dal Comitato Circoli velici livornesi. A suggello di questo impegno morale, lo Yacht Club Costa Smeralda mette in palio il trofeo One Ocean per la prima imbarcazione che transiterà in tempo reale al cancello di Porto Cervo.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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