Vela, i ricci di Cino Ricci - Incominciano ad essere troppi i sentito dire, le voci, i pettegolezzi che circolano nell’ambiente olimpico relativamente alla vela e che la danno a rischio come sport olimpico. Incomincio a pensare seriamente che abbiano un fondo di verità. Si dice che la vela non sia spettacolare, che abbia alti costi per riprese televisive, che non abbia un’immagine forte, che non si apprezzi il gesto atletico, che sia priva di protagonisti riconoscibili. Per gli organizzatori olimpici è difficile con la vela far appassionare la gente comune, quella che questo sport non lo pratica e che non ne conosce le regole. E’ meglio il lancio del martello: non lo conosce nessuno, ma chi va più lontano vince e chi assiste alla gara in tv si appassiona per gli atleti del suo paese. Per le Olimpiadi del terzo millennio, quelle televisive, ci vogliono sport dove il tifi si allarga anche alle persone che non praticano e questo con la vela, alle Olimpiadi di Pechino, non è avvenuto…anzi!. La vela è destinata ad essere buttata fuori dalle Olimpiadi, o, quantomeno, fortemente ridimensionata. Magari sarà sostituita da altri sport emergenti che sono più spettacolari, come la danza acrobatica oppure fanno apprezzare di più il rischio e il coraggio e che sono più facili da seguire in tv. Per la vela il tifo non c’è, e uno sport che non ha il tifo, in questo secolo non è uno sport. In televisione in effetti non si capisce assolutamente nulla se non si conoscono le regole di regata. Le barche fanno i bordi per cui vedi solo alla fine chi è il primo. E come fai ad appassionarti se non capisci e se non vedi nemmeno quelli che sono a bordo delle barche?
Ricerche in corso tra Stati Uniti e Bermuda; cessata ogni comunicazione dal 5 novembre
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"