Trentotto anni dopo il lancio della prima cerata, Slam si reinventa con la stessa intuizione, dinamismo e innovazione che contraddistinguono il marchio sin della sua nascita.
L’azienda genovese è stata acquistata dalla Finsea Group di Genova e, grazie alla fiducia dei nuovi investitori, presenta una profonda riorganizzazione a livello di marketing, comunicazione, prodotto e retail.
Il cambiamento passa innanzitutto dal logo, che abbina la scritta Slam, con una nuova identità grafica, al simbolo Spin, una sorprendente composizione di due quadrati che suggerisce il movimento del vento. Il progetto di sviluppo della nuova Brand Identity è stato affidato a Stockholm Design Lab, la blasonata agenzia svedese che conta clienti come Ikea, Absolut e la compagnia aerea SAS nel suo portfolio e che ha sviluppato un progetto di rebranding tailor made ispirato ai pilastri valoriali della nuova Brand Bible Slam.
La nuova Brand Identity rispecchia così la cultura del mare e della vela insieme all’importanza della tecnologia e dell’innovazione, sulla base dell’esperienza di quasi quarant’anni di lavoro nel mondo dell’abbigliamento tecnico per la nautica.
Il rinnovamento prevede il rilancio del brand partendo dall’inserimento di manager di grande capacità ed esperienza che hanno messo in atto un miglioramento della qualità in tutti i settori dell’azienda, superando così la dimensione familiare con cui era stata gestita l’azienda.
L’esempio perfetto del nuovo corso Slam sarà mostrato allo stand dell’azienda a Pitti: studiato come l’incarnazione più chiara della nuova Brand Identity.
Passione, mare, vela, tecnica, innovazione e la voglia di mettersi in gioco sono il fil rouge del cambio di rotta di Slam per il 2017.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese