L’adrenalinica competizione tra gli equipaggi della flotta Melges 32, impegnati a Malcesine nel primo evento di stagione, è stata forzatamente interrotta dal maltempo. Un fronte temporalesco che ha portato pioggia consistente e assenza di vento sul Lago di Garda non ha permesso agli equipaggi di completare le ultime due regate della serie, lasciando di fatto cristallizzata la situazione della classifica rispetto a ieri.
Il vincitore del primo evento delle Melges 32 World League 2020 è quindi Caipirinha di Martin Reintjes, che già nel 2019 aveva brillato vincendo il circuito internazionale e sfiorando la vittoria al Campionato del Mondo di Valencia. “Un grande inizio, un bellissimo ritorno in questa flotta così competitiva: vincere l’evento, a pari punti con La Pericolosa e solo un punto davanti a G-Spot, dimostra quanto la flotta sia omogenea e agguerrita, ma soprattutto quanto tutti avessimo voglia di tornare a regatare. Ringrazio Melges Europe e la Fraglia Vela Malcesine per l’eccellente ospitalità ed organizzazione. Ora puntiamo dritti a Villasimius, dove tra Campionato del Mondo e primo evento delle Melges World League valido ai fini del ranking stagionale, avremo da dare il massimo” ha dichiarato l’armatore Martin Reintjes, a margine della premiazione.
Seconda, a pari punti con Caipirinha, sale sul podio La Pericolosa di Christian Schwoerer, mentre la medaglia di bronzo va a G-Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio, staccata di solo un punto.
Sul podio Corinthian, il “king of the Lake” è Homanit di Jan Jasper Wagner e Maximilian Stein. Startelekom conquista la medaglia d’argento lasciandosi alle spalle Skadi.
Durante la cerimonia di chiusura, l’armatore Christian Schwoerer è stato premiato con un Garmin Quatix 6 per la vittoria nella Garmin Long Distance, prova che ha impegnato gli equipaggi alla vigilia dell’inizio della tappa su un percorso costiero disteso tra la Fraglia Vela Malcesine e la Rocca del paese.
Dopo il warm-up gardesano, la flotta si incontrerà di nuovo in Sardegna dove, dal 22 al 29 agosto, sarà impegnata prima nella frazione inaugurale delle Melges World League e, immediatamente dopo, nel Campionato del Mondo 2020 di Villasimius.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
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Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese