Cagliari, 3 maggio 2018 - Mentre prosegue la fase di allestimento del nuovo TP52 in vista del varo del 13 Maggio, Jacopo Plazzi, Umberto Molineris e Nicolas Brezzi entrano ufficialmente a far parte del team Luna Rossa grazie alle sessioni di training del progetto dedicato ai promettenti velisti del domani. Già 80 i giovani invitati a prenderne parte in meno di quattro mesi.
Jacopo Plazzi, 27 anni, nato a Ravenna, raggiunge un bronzo europeo e diversi piazzamenti tra i primi dieci in competizioni di livello mondiale nella classe 49er. Appassionato a tutto tondo di vela ad alte prestazioni, ha inoltre preso parte ai circuiti M32 e GC32. "Ho iniziato ad andare in barca nel 2000; quell'inverno mi svegliavo per vedere le regate live di Luna Rossa ad Auckland. La mia passione è nata grazie a questo team e oggi, poterne fare parte e offrire il mio contributo alla corsa per la Coppa, mi motiva a dare il massimo. Ci è stata offerta una grande possibilità, cercherò di imparare per poter ripagare la fiducia dimostratami.”
Umberto Molineris, 28 anni di Ravenna, ottiene diversi risultati nella top 10 mondiale di 49er in coppia con Jacopo Plazzi. Dal 2016, chiusa l’attività olimpica, passa a regate in circuiti professionistici come RC44, Melges 32, M32. "Entrare a far parte di questa squadra è una soddisfazione indescrivibile, e rappresenta per noi giovani una grandissima opportunità di crescita. Sono cresciuto a Ravenna guardando Spithill al trofeo Trombini, ora mi ritrovo a regatare con lui in un team di Coppa America...un sogno!"
Nicholas Brezzi Villi, 25 anni triestino, si avvicina giovanissimo alla vela, scegliendo poi di dedicarsi al canottaggio. Nel 2010 veste per la prima volta la Maglia Azzurra vincendo un Campionato Europeo. Con la Nazionale Italiana ha partecipato a sette Campionati del Mondo, conquistando un oro, un argento e due bronzi. Si laurea inoltre 12 volte Campione Italiano. Nel 2016 ritorna alla vela vincendo un campionato italiano ORC e per due anni consecutivi la Barcolana. “Un’emozione unica e un sogno che si realizza: poter lavorare in un team di grandi professionisti umili e disposti ad accogliere atleti provenienti da altre realtà. Entusiasta e ansioso di cominciare questo percorso di crescita.”
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