Nell’aprile del 1990 Alex Carozzo parte da Las Palmas, nelle Canarie, con una lancia in disuso recuperata in un cantiere di demolizione e attrezzata con materiali di fortuna. Dopo quarantadue giorni di oceano, Zentime raggiunge le coste di San Salvador, l’isola che il 12 ottobre 1492 fu il primo attracco delle navi di Cristoforo Colombo nel viaggio di scoperta del Nuovo Mondo. Ma l’impresa di Carozzo non è solo un omaggio al Grande Genovese. Ancora oggi – forse oggi più che mai – rappresenta una provocazione concreta per dimostrare come l’uomo, se dotato di competenza e passione, possa ancora fare a meno nel suo rapporto con il mare di sofisticazioni tecnologiche e lussi inutili. A quasi vent’anni di distanza dalla sua prima pubblicazione, torna un libro di culto per molti velisti, arricchito da una nuova introduzione dell’autore. Diario di bordo e insieme percorso esistenziale, Zentime Atlantico è il testamento spirituale di un navigatore fuori dal comune, un racconto di cui protagonista assoluto è l’uomo, nel suo confronto con la natura, nel suo anelito di libertà, nell’incontro con l’assoluto.
L'AUTORE:
Alex Carozzo, genovese di nascita ma veneziano di adozione, è stato il primo navigatore solitario italiano. Nel 1965, nella stiva della nave su cui è imbarcato, costruisce il Golden Lion, a bordo del quale naviga da Tokyo a San Francisco; racconterà la traversata del Pacifico nel libro Qualsiasi oceano va bene. È stato l’unico italiano ad aver partecipato alla prima transpacifica per multiscafi, a bordo del trimarano Tristar. Ha progettato e realizzato barche a vela in legno, acciaio e alluminio, con le quali ha preso parte a traversate e regate oceaniche. La prima edizione di Zentime Atlantico è stata pubblicata nel 1990.
Alex Carozzo
Zentime Atlantico
Nutrimenti
Collana: Transiti blu
pp. 184
€ 15.00
prima edizione marzo 2008
Prefazione di Antonio Soccol
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese