Garmin Italia, una società di Garmin Ltd. (NYSE: GRMN), leader mondiale nella navigazione satellitare, è lieta di annunciare la Partnership Ufficiale con l’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’.
Per la ricca stagione 2023, Garmin sarà al fianco dell’Associazione in otto splendide tappe al cardiopalma, capaci di catturare cuori ed emozioni di regatanti e amanti della vela.
In particolare, l’azienda americana premierà i vincitori della Coppa Italia nelle tappe di Luino (in partenza il 15 aprile), Portofino/Santa Margherita Ligure, passando per Porto San Giorgio nelle Marche e Santa Marinella.
Garmin supporterà l’associazione anche nel 21° Trofeo Dinghy Classico, che prende il via dalla cornice mozzafiato di Monterosso alle Cinque Terre il 6 maggio, naviga per Bellano sul Lago di Como e Bolsena e si conclude a San Vincenzo il 25 settembre.
Fondata il 27 settembre 1969 a Rapallo, l’Associazione poggia la sua tradizione sul Dinghy 12’, piccolo scafo disegnato da George Cockshott agli albori del ‘900, con il quale vinse il concorso indetto dall’allora Federazione Internazionale della Vela per la progettazione di una deriva che unificasse i vari modelli di “tender” con i quali gli armatori dei grandi yacht si sfidavano in appassionanti regate nelle rade del nord Europa.
Colonna storica dello sport velico nazionale e della formazione dei più giovani, dalla fondazione dell’Associazione si è assistito a un continuo incremento di armatori e regatanti, tanto che nessuna classe ha avuto un numero maggiore di campionati italiani disputati: quota 88 nel 2023. Dinghy, insomma, è sinonimo di amore per il mare, successi senza confini e pura passione nautica.
Una volta issate le vele sulla nuova stagione, chi effettuerà il miglior recupero dal primo giorno di regata tornerà a casa indossando al polso un Garmin Quatix 7, lo smartwatch multisport di ultima generazione con funzioni pensate per chi ama il mare, perfetto durante tutte le avventure che vedono il mare quale straordinario teatro e impetuoso protagonista, capace di agitare e al contempo placare anche i sogni più reconditi di chi ha fatto delle giornate spese solcando le distese cristalline un vero e proprio stile di vita.
“Siamo orgogliosi di essere partner ufficiali di un’associazione che mescola tradizione e passione in un modo così peculiare e unico”, ha detto Carlo Brevini, Sales & Marketing Manager di Garmin Marine Italia. “Non vediamo l’ora di seguire la sfida fino a settembre da protagonisti, certi che a vincere sarà, come sempre, l’amore per il mare”.
“È un onore per la Classe Dinghy 12’ che Garmin, una società leader mondiale nella tecnologia marina e non solo, abbia scelto il Dinghy 12, piccola grande barca di antica tradizione, non esattamente volante, per premiare l’impegno di chi non demorde e riesce ad arrivare alla meta recuperando posizioni”. Così Francesca Lodigiani, dinghista appassionata e Segretario Nazionale della Classe.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato