Sul Garda Trentino seconda giornata dei Campionati Europei 29er proficua, che ha portato alla disputa di ulteriore tre regate e un bilancio - ad un giorno dalla conclusione delle fasi di qualifica - di 7 prove sulle eventuali 9 previste, prima di accedere alle finali che si svolgeranno da giovedì a sabato. La manifestazione, organizzata dal Circolo Vela Arco su delega della Federazione Italiana Vela e in stretta collaborazione con la classe internazionale 29er, vede impegnati 210 equipaggi, con presenti sicuramente più forti al mondo. Nelle regate odierne il vento da sud è stato più leggero rispetto a lunedì, rimanendo sui 9-12 nodi; con la quinta prova è stato inserito lo scarto, che ha iniziato a delineare una classifica generale molto corta, soprattutto dal secondo classificato in poi; classifica generale, che scremerà i migliori 50 equipaggi, che entreranno nella gold fleet da giovedì.
Le quattro batterie anche oggi hanno preso ordinatamente il largo portandosi nei rispettivi campi di regata e disputando dal primo pomeriggio tre regate ciascuna. Decisamente a loro agio con il vento medio-leggero trovato finora sul Garda Trentino i norvegesi Berthet-Franks-Penty, che anche oggi hanno piazzato due primi e un quarto dopo i tre primi e il secondo del primo giorno. Seguono i francesi campioni del mondo in carica Girou-Chauvin, che, come previsto, dopo aver scartato il 17° di lunedì, con un 2-1-8 hanno scalzato dalla seconda posizione provvisoria gli italiani, portacolori del Circolo vela Arco, Santini-Misseroni, traditi nella prima regata di giornata da un quindicesimo, seguito da un bel primo, ma anche da un dodicesimo, che li ha arretrati fino alla settima posizione della classifica provvisoria, ma a soli 6 punti dal podio. Risaliti in terza posizione i finlandesi Korhonen-Bremer, che con due primi e un quarto di giornata sono in parità di punteggio con i francesi. Seguono gli svedesi Westerlind-Aronsson, quinti i tedeschi Finn-Borlinghaus, sesti i britannici WIlson-Amstrong, che pagano la partenza anticipata dell’ultima prova di lunedì, sebbene scartata. Ottima giornata per gli altri azzurri Filippo Cestari e Giovanni Sandrini (Società Canottieri Garda Salò), che con 6-3-7 di giornata, si riscattano dalla squalifica in partenza nella terza regata del primo giorno e risalgono all’undicesima posizione assoluta. Decimi assoluti e primo equipaggio misto il britannico Black-Grummet. Per quanto riguarda la categoria femminile in testa le tedesche Krupp-Borlinghaus, oggi ottime seconde assolute nella prima regata di giornata; secondo posto per le svedesi Henriksson-Pettersson e terzo per le francesi Revil-Castilla, protagoniste in regata 6 e 7 rispettivamente di un secondo e un terzo assoluto. Grande lavoro da parte dei due Comitati di regata, che stanno gestendo senza perdere un minuto di tempo le flotte dei giovani regatanti grazie allo staff in acqua di posaboe e addetti alla sicurezza, oltre naturalmente alla giuria presente sul campo di regata che monitora eventuali irregolarità.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi