Chiusura con sorpresa finale alla 29er Eurocup organizzata a Riva del Garda dalla Fraglia Vela Riva, che come da previsioni ha riservato un’ultima giornata complicata: prima vento forte, pioggia e onda che hanno fatto attendere a terra che si stabilizzassero le condizioni; poi-nel momento in cui tutta la flotta è riuscita a raggiungere il campo di regata, il vento è anche calato troppo, offrendo la possibilità di disputare una sola regata con vento assai oscillante. E l’unica prova fatta è stata fatale per i leader della classifica provvisoria, i danesi Dejn-Toftehone-Fuglbjerg, che con una partenza anticipata e la conseguente squalifica hanno compromesso la vittoria finale, andata a dei regolarissimi Berthet-Francks Penty, i norvegesi, che rimasti secondi per tutta la manifestazione, hanno approfittato dell’errore degli avversari, andando parallelamente a vincere la decima e decisiva regata, aggiudicandosi così la manifestazione. Confermato terzo posto finale per i finlandesi Korhonen-Bremer, terzi anche nell’ultima prova. Nella categoria maschile Italia piuttosto dietro con gli arcensi (CV Arco) Santini-Misseroni diciasettesimi, mentre si è riscattata nella categoria femminile con le portacolori del Circolo Vela Arco Veronica Hoffer con a prua Sofia Leoni, che si sono imposte davanti alle britanniche Black-Aldridge, concludendo al ventiquattresimo posto della classifica generale.
La presenza di ben 20 nazioni è stata - oltre alla numerosa partecipazione che quest’anno ha raggiunto i 131 equipaggi, un importante risultato che conferma la vivacità della classe 29er. Un risultato, che si è trasferito anche nella classifica finale, con addirittura 9 nazioni nei primi 10: solo la Gran Bretagna ha piazzato due suoi equipaggi (al quinto e decimo posto) nella top ten; Norvegia, Danimarca, Finlandia, Francia, Russia, Ungheria, Svezia e Germania hanno completato nell’ordine l’eterogenea lista dei primissimi.
E’ stata sicuramente una 29er Eurocup varia, con vento medio-leggero e medio-forte, con un numero di prove, seppur non come da programma (10 anzichè 14), sufficiente per dare una classifica finale veritiera. Sono stati quattro giorni impegnativi sia per i regatanti e coach, che per tutti gli addetti ai lavori coinvolti, dalla segreteria della Fraglia Vela Riva, ai posaboe in acqua e al Comitato di Regata FIV, che ha gestito la numerosa e giovane flotta dei veloci 29er. I partecipanti si sono dimostrati sempre più giovani e sempre più preparati su questa barca non facile, che avvicina alle olimpiche 49er e Nacra e che assicura grande divertimento, a giudicare dai tanti sorrisi colti da alcuni scatti fotografici in regata. Per tutta la Fraglia Vela Riva, nonostante il grande impegno richiesto per gestire una regata di livello come la 29er Eurocup, è sicuramente una grande soddisfazione vedere crescere una manifestazione che nei primi anni aveva tutt’altro range di partecipanti sia come età che come livello tecnico. Un gran finale di stagione, che non è stato certamente aiutato dal tempo negli ultimi due giorni, ma che nel complesso è stato più che positivo per la presenza del vento, che nonostante la stagione avanzata non ha abbandonato il campo di regata sul Garda Trentino, famoso in tutto il mondo.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi