mercoledí, 2 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    52 super series    j24    regate    class 40    convegni    lega navale italiana    libri    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela   

ABBIGLIAMENTO

Zena, la griffe prende il largo e punta a conquistare l’Europa

zena la griffe prende il largo punta conquistare 8217 europa
Adria Pocek

Anche le “maglie rosa”, così come tutti i capi di abbigliamento indossati dai team velici che prenderanno parte al prossimo Giro d’Italia a Vela, saranno realizzate dal Gruppo Zena la griffe che sta conquistando importanti quote di mercato con l’abbigliamento sportivo e leisurewear pensato e realizzato per i velisti e gli appassionati del mare.

“Disegnati espressamente per accompagnare ogni momento di questa manifestazione, a fine gara ognuno di questi t-shirt, polo, berrettini, pantaloni, bermuda, magliette e quant’altro sarà un vero e proprio cimelio ed acquisterà valore proprio perché avrà attraversato mari, visto porti e battuto venti” ci spiega Giorgio Salomone, amministratore unico del gruppo genovese.

In soli 6 - 7 anni di attività il “Made in Genova” del Gruppo Zena si è assicurato importanti ordini di fornitura in esclusiva per una clientela di tutto rispetto: dalla Guardia Costiera alla Marina Militare, dal nucleo subacqueo dei Carabinieri all’Esercito Italiano. “Pensare che tutto ha avuto inizio quasi per caso nel 2002 con i Campionati del Mondo di Calcio”, ricorda Salomone. “Allora io facevo un altro mestiere, curavo la grafica dei siti internet, ma il mio socio, Giancarlo Morgavi, aveva aperto un piccolo negozio vicino al Porto Antico, a Via Lomellini. Un tifoso dell’Ecuador chiese se era possibile fare un cappellino con i colori della sua squadra. Così ebbe inizio questa avventura, con la coda fuori dal piccolo negozio e le idee che nascevano guardando il nostro mare”. A dir poco geniale è stata la scelta dei tre ragazzi (ai primi due si era nel frattempo aggiunto Paolo Cavazzini, deciso a investire nello sviluppo del brand) di identificare l’attività del team con il logo “Made in Genova”. Come vi è venuto in mente? “E’ stata la naturale conseguenza dell’esperienza maturata con la popolazione genovese dell’Ecuador” spiega Salomone, quasi sorpreso per la domanda. “La produzione dei nostri primi capi ha avuto inizio qui a Genova. Volevamo e vogliamo che si ricordi e che la nostra bandiera faccia il giro del mondo... così ho ridisegnato il vessillo di S. Giorgio. Ci rappresenta!”. Una griffe che, presto o tardi, qualcuno potrebbe copiare. “E’ già successo e sta succedendo, anche se finora solo a livello locale. Ma potrà accadere anche altrove, visto che ormai stiamo iniziando a uscire dalle mura liguri” conferma Salomone senza manifestare alcuna preoccupazione. Per questi giovani manager genovesi tutto ha avuto inizio quasi per gioco, poi il “debutto in società” del marchio che entra nel “salotto buono della vela” sponsorizzando l’equipaggio di Pandora che, contro ogni pronostico, si aggiudica la Tall Ship Race 2007.

Per la farfalla è giunta l’ora di uscire dal bozzolo, spiegare le ali e compiere il primo giro di ricognizione, anzi il primo Girovela 2008...e poi chissà? L’Europa non è così distante e neanche tanto grande per dei “marinai” che partono da Genova per conquistare il mondo con le loro idee. Il terzo gardino del successo potrebbe avere già un nome: Techno Performance.
“E’ il terzo tema tendenza della nuova collezione. Genova è sempre una presenza molto forte, dal punto di vista storico (le tradizioni nautiche si ritrovano nei colori, nei tessuti, nelle tonalità), ma anche per il futuro. E Techno Performance porta con se chiari riferimenti a questo cammino che la città sta facendo oltre la linea dell’orizzonte”.


23/06/2008 17:24:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Portorose: parte il Mondiale Optimist

Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci