Helly Hansen presenta Hp Lite jacket, la nuova cerata ad alte prestazioni dal design scandinavo e progressivo.
Caratterizzata da materiali e tecnologie leggeri ma performanti che la rendono ideale per la navigazione costiera e le regate monotipo, la collezione Hydropower di Helly Hansen si è distinta da subito per le colorazioni brillanti e moderne, diventando la prima scelta dei molti equipaggi Helly Hansen presenti in tutte le più importanti classi veliche, dalla spettacolare Extreme 40 ai tecnici Melges, passando per TP52, RC44, J80 e match race. I numerosi professionisti delle regate che utilizzano la collezione Hydropower sono stati un’eccellente banco di prova e una fonte inesauribile di informazioni per sviluppare e migliorare la collezione. Tra questi due campioni mondiali Melges e un campione mondiale J80. Questo enorme bagaglio di informazioni ha permesso per la prossima stagione di rinnovare completamente la collezione Hydropower, che conta ora su ben tre modelli di cerate, una stagna, due smock e un dry top, tre pantaloni impermeabili (salopette, pantaloni lunghi e short), e due rashguard (a maniche lunghe e corte), oltre alle apprezzatissime scarpe Hydropower 3.
La collezione Hydropower ora più progressiva e completa che mai ed offre anche un’ampia gamma di tecnologie e prezzi in grado di soddisfare veramente tutte le necessità, dal professionista delle regate al velista occasionale. In particolare la nuova HP Lite Jacket integra le migliori tecnologie e innovazioni sviluppate per i professionisti della vela a un prezzo decisamente accessibile: euro 180. Realizzata con la tecnologia Helly Tech® Protection, con membrana impermeabile e traspirante, la HP Lite Jacket garantisce la massima protezione da vento e acqua ma anche la massima libertà di movimento grazie alla costruzione leggera e all’altezza limitata ai fianchi. La HP Lite Jacket viene fornita con un accessorio di eccezione: i numeri di equipaggio da inserire nell’apposita tasca trasparente sul dorso, così che ognuno possa immediatamente riconoscere la propria cerata. Disponibile sia nel modello da uomo che nel modello da donna.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi