Vela, Classe Surprise - Il Campionato Nazionale Open Surprise chiude con un giorno di anticipo. Grazie alle ottime condizioni climatiche gli equipaggi hanno portato a termine le nove prove previste in soli tre giorni, anziché quattro.
Prima indiscussa «Twins» (CN Il Porticciolo) di Andrea Vailati, che ha dominato la tre giorni di prove piazzandosi sempre in testa al gruppo. Il surprise di Vailati, proveniente dal Lago Maggiore, oltre ad essersi aggiudicato il premio per la barca che arivvava da più lontano, ha vinto anche la Coppa «Città di Bari».
«Gli avversari sono stati tutti di ottimo livello – ha detto Roberto Spada, tattico di «Twins» -
Il campo di regata non era assolutamente scontato, ma molto tecnico e, allo stesso tempo, divertente». Era la prima volta che Cesare Vailati (timoniere), Andrea Vailati (tailer), Guido Molinaro (tailer) e Andrea Laviola (prodiere del CV OndaBuena di Taranto, unico pugliese a bordo) regatavano insieme. Buona la prima quindi per l’equipaggio che ha svelato di essersi allenato solo con una strambata.
Al secondo posto si è qualificata «Miao Miao» di Remo Capitaneo (CV Sarnico). Resta a Bari, la medaglia di bronzo vinta da «Cocò» di Antonello Natuzzi (Cus Bari).
Il Campionato Italiano è stato caratterizzato da vento sempre presente e a tratti ballerino con salti anche di 45°. Costante anche l’intensità intorno ai 6 nodi: condizioni ideali per portare a termine le prove senza difficoltà e con ventiquattro ore di anticipo.
«Quando Raffaele Ricci, presidente dell'VIII zona FIV, dice che in Puglia abbiamo il carburante naturale - ha detto Franco Leccese, presidente del circolo organizzatore Costa del Sole di Santo Spirito - dice una grande verità. Siamo contenti - ha proseguito - di come sono andate le regate. Peccato che non tutti gli equipaggi baresi si sono presentati sulla linea di partenza».
Tutte le regate si sono svolte su un percorso a bastone di 6 miglia circa. Il campo era allestito nello specchio d'acqua antistante il lungomare nord di Bari tra Palese e Santo Spirito.
Elevato il livello tecnico dei partecipanti come ha confermato Gaetano Beccaria, Presidente del Comitato di regata: «sono state prove combattute in modo corretto sportivo e tecnico».
Quindici gli equipaggi che si sono iscritti al campionato. Undici quelli che effettivamente si sono schierati sulla linea di partenza e si sono affrontati in acqua a suon di virate e strambate, ma sempre con grande attenzione al rispetto delle regole e degli avversari.
La vela, come hanno detto gli organizzatori, è uno sport pulito in tutti i sensi: perché praticato in modo corretto, oltre ad essere ecosostenibile ed ecocompatibile al 100%. Con questa convinzione Raffeale Marinelli, consigliere nazionale della FIV, ha «bacchettato» Comune di Bari, Provincia e Regione affinché intervengano sulle strutture ricettive, per migliorare l’offerta di porti e porticcioli turistici.
Un ringraziamento particolare è andato a coloro i quali hanno contribuito all'organizzazione e agli equipaggi che hanno partecipato con entusiasmo.
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