Vela, Giro del mondo in solitario - Cielo basso, nuvole nere, mare formato. Così di presentava questo lunedì mattina per Thomas Coville che già intravedeva gli effetti della depressione temporalesca al largo del Brasile. Sodebo si sta avvicinando a questa zona depressionaria che ora si trova a livello della punta di Cabo Frio, ad est di Rio.
"Il vento sta entrando forte e già ci sono raffiche di 30 nodi. Mi stupisce però che il mare sia già così formato. La depressione si sta avvicinando velocemente e il cielo si è già oscurato. Ho sinceramente paura per i prossimi giorni. Queste depressioni sono strane anche per una valutazione meteo e fino ad ieri sera non sapevamo nemmeno se ci conseniva passarla ad est o a ovest. Per la prima volta dall'inizio che siamo un po’ nel limbo in fatto di meteo. I modelli non sono calibrati per darci risposte ed allora faremo alla vecchia maniera improvvisando al momento e facendo il meglio che sia possibile, con l’obiettivo di non disperdere quello che abbiamo guadagnato in questi ultimi giorni”. Il vantaggio sul record di Francis Joyon domenica sera era stimato intorno alle 160 miglia e questa perturbazione non sembra favorire Sodebo. Malgrado la fatica dei 43 giorni in mare e delle 22mila miglia già percorse attraversando tre oceani, Thomas deve trovare le risorse per avvicinarsi ancora un po’ di più verso il Brasile e entrare nella depressione. "Dobrò affrontare il mare con mura a sinistra e dovrò appoggiarmi proprio sul galleggiante danneggiato – dice Thomas – e non come si comporterà la barca né cosa potrebbe accadere”. Sodebo dovrenne restare dale 24 alle 6 ore su questo bordo prima di virare di nuovo e riprendere la rotta verso nord.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi