mercoledí, 17 settembre 2025

VELA D'ALTURA

Trofeo Sicilia: la vittoria è di Extra 1

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redazione

VELA - In un Golfo già affollato da windsurf, derive e kites, entra di prepotenza (dal punto di vista scenico) la vela d’Altura. Il Circolo della Vela Sicilia invita le migliori barche della flotta di Palermo a confrontarsi nel Golfo di Mondello ed indovina tutto. In realtà è stato facile: si sono unite le oramai rodate capacità organizzative di uno dei Circoli più attivi di Italia con una delle location più belle del mondo. Il resto lo ha fatto il vento, un week-end estivo, i migliori atleti sulle migliori barche ed un Comitato di regata che è riuscito a portare a termine sei prove in due giorni.
Sabato si va di scena con l’Altura a destra, la regata di windsurf in spiaggia ed i 420 a destra. La linea di partenza dell’Altura  è posizionata a ridosso della piazza del paese e la gente è assiepata sul molo. Lo spazio è ridotto per il basso fondale, non è concesso alcun errore e si battaglia per trovare la migliore posizione. Allo start Extra1 del gelese Massimo Barranco e Cancascì Prodotti Petroliferi, affidato ad Antonio Saporito portacolori del Circolo organizzatore, bruciano tutti. L’aria è ancora leggera e le due barche fanno subito un break sul resto della flotta che li insegue compatti. I battistrada non sbagliano nulla ed arriveranno prime al traguardo. Dopo i calcoli sarà terza Julies & Jim, condotta con la massima attenzione da Jimmy Brucato. Il vento sale ma la lotta è sempre tra Extra1 e Cancascì. Alle loro spalle è intenso il duello tra i First 40 Fishbone di Lorenzo Spataro e Cochina di Giorgio Fabbri. Ma le cose non cambieranno. Primo Extra1, secondo Cancascì ,terzo Julies & Jim. Nella terza prova esce di scena Brucato prima per un OCS poi per una avaria. Sarà terzo Fishbone.
Domenica il vento è presente fin dal primo mattino. Dopo una riunione sulla coreografia da adottare si invertono le posizioni dei campi di regata e l’Altura viene posizionata a destra del Golfo ad omaggiare la presenza del Presidente della FederVela Croce a Palermo. La partenza è sempre vicino costa ma stavolta Cancascì marca stretto il suo diretto avversario, parte bene e controlla i primi due bordi. Il vento cresce leggermente e sull’X-41 gelese si dà fondo a tutte le risorse per riagganciare il fuggitivo.  A metà gara il sorpasso, ma Cancascì resta attaccato alla costole e si aggiudica la prova in tempo compensato. Cochina approfitta della lotta tra i due per piazzarsi al terzo posto. Il vento sale ancora e la flotta viaggia sempre più compatta. Cochina , Fishbomne ed Acchiappasogni di Ugo Polizzoti non stanno a guardare ma le successive vittorie vanno ad Extra1.
La classifica finale vedrà prima la barca gelese, seguita da Cancascì, quindi, a pari merito, Fishbone e Cochina, che ha finalmente messo a segno imbarcazione d'equipaggio. Subito dietro Julies & Jim ed Acchiappasogni.
Il Circolo della Vela Sicilia, come ha ribadito alla premiazione  il Presidente Agostino Randazzo, intende riprendere la strada dell’Altura da affiancare alla già grande attività svolta con le derive. Questo primo esperimento, da affiancare alla già consolidata Palermo-Montecarlo, verrà immediatamente seguito da altri eventi di Altura da mettere in scena nello splendide acque del Golfo di Mondello. Alla stessa maniera il Direttore Sportivo del Circolo Saporito ha confermato la validità tecnica di questi eventi, organizzati anche per permettere ai giovani atleti che hanno terminato la loro iniziazione sulle derive di trovare nuovi stimoli sulle barche più grandi a proseguire la loro attività.


28/03/2011 10:57:00 © riproduzione riservata






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