Notte scura, un freddo incredibile, ma una miriade di stelle e la benevolenza della luce del faro di Créac'h, hanno fatto da sfondo alla partenza del Maxi Edmond de Rothschild questa domenica 10 gennaio alle 2:33:46 per un nuovo tentativo di record del Trofeo Jules Verne. In un vento di NE di una ventina di nodi e con un mare moderato, i sei marinai hanno lasciato l'isola di Ushant al traverso e hanno salutato un'ultima volta il Créac'h, il faro emblematico di questo passaggio della linea. Partiti dalla loro base di Lorient qualche ora prima, poco prima del tramonto, Franck Cammas, Charles Caudrelier, Morgan Lagravière, David Boileau, Yann Riou ed Erwan Israël hanno dovuto aspettare qualche ora in mare aperto per effettuare le migliori regolazioni possibili del loro slot di partenza; una tempistica che è stata sapientemente calcolata con il loro router meteo onshore Marcel van Triest, un vero e proprio 7° uomo a bordo. Perché in un record come il Trofeo Jules Verne ogni minuto conta! Va detto che con il loro tempo di 40 giorni 23 ore e 30 minuti, Francis Joyon e il team di Idec Sport hanno fissato l'asticella molto in alto. Per battere il record e diventare il decimo equipaggio a dare il proprio nome a questo monumento alle regate oceaniche, gli uomini del Maxi Edmond de Rothschild dovranno rientrare in Bretagna entro il 20 febbraio alle ore 02:03:15. Da qui ad allora, quasi 22.000 miglia nautiche saranno davanti alle loro prue e li attende un'avventura planetaria ad alta velocità.
Dopo 5 ore dalla partenza è in vantaggio di 72.9 miglia sul record di Francis Joyon. Ma la strada da percorrere è ovviamente lunghissima.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione